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GIORNALI ITALIANI CATTOLICI IN EUROPA: UN PROGETTO SULLE «RADICI CRISTIANE»

“Queste voci della gente e per la gente meritano di essere maggiormente valorizzate e sostenute per il contributo che offrono alla crescita sociale e culturale dei Paesi europei dove sono presenti”. Così l’ambasciatore d’Italia presso la Repubblica federale di Germania, Michele Valenzise, nel saluto ai direttori dei giornali cattolici degli italiani in Europa (Gie) tenutosi oggi a Francoforte. Erano rappresentate le testate di Germania, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Inghilterra, Italia e hanno partecipato anche mons. Giancarlo Perego, direttore Migrantes, Francesco Zanotti, presidente Fisc, e Paolo Bustaffa, direttore SIR/SIREuropa. “Oggi più che mai – ha affermato padre Antonio Simeoni, delegato Gie – la nostra stampa migratoria è chiamata a diventare ponte-sprone per la Chiesa e a testimoniare la vitalità delle radici cristiane”. Da qui un progetto, condiviso da una decina di testate per gli italiani emigrati in Europa (2.500.000 persone e 160 missioni cattoliche), che prevede un servizio giornalistico con sede a Zurigo. “È urgente – ha affermato Bustaffa – una rete per lo scambio di servizi e per l’approfondimento di temi di attualità”. Il progetto, ha aggiunto Zanotti, “s’inserisce nell’esperienza del territorio della Fisc e la amplia”, mentre mons. Perego ha sottolineato il compito di “rendere l’opinione pubblica più consapevole e responsabile di fronte alla mobilità umana”.Sir