Toscana

Gioco, sport, preghiera e non solo: i campi estivi dell’Opera La Pira

Nel mese di giugno prenderanno avvio i campi estivi dell’Opera per la Gioventù Giorgio La Pira, associazione fiorentina fondata più di mezzo secolo fa da Pino Arpioni (19 marzo 1924 – 3 dicembre 2003) che fu anche collaboratore del Sindaco santo Giorgio La Pira e che dedicò tutta l’esistenza alla formazione integrale dei giovani dopo la terribile esperienza della prigionia in Germania. Una formazione spirituale, ma anche sociale e umana per aiutare i giovani a diventare uomini e donne capaci di leggere i segni dei tempi e di assumersi responsabilità nelle loro comunità.

Una proposta che, a 60 anni di distanza, prosegue più viva che mai grazie a tanti volontari, adulti e giovani, impegnati nel servizio educativo dei giovani: anche quest’anno l’opportunità è quella dei campi estivi 2016 che si svolgono presso il villaggio «La Vela» a Castiglione della Pescaia (Gr), «Il Cimone» a Pian degli Ontani alle pendici del monte Abetone (Pt) e «Casa Alpina Firenze» a Rhemes Notre Dame in Val d’Aosta. Come lo scorso anno, un campo femminile si svolgerà anche a Quercianella (Li).

I campi estivi sono rivolti alle ragazze e ai ragazzi toscani, e non solo, dagli 11 ai 18 anni, che fanno un’esperienza di vita comunitaria confrontandosi su temi che riguardano la loro crescita personale, momenti di gioco, sport, preghiera e condivisione, con particolare attenzione al contesto naturalistico in cui si svolgono. I circa mille giovani che ogni anno frequentano i centri dell’Opera La Pira sono seguiti da oltre 100 capigruppo, tutti volontari, che con un percorso invernale hanno scelto di dedicare impegno e tempo al servizio di fratelli e sorelle più giovani per crescere insieme.

Un momento particolare è dedicato al Campo Internazionale, che dal 5 al 16 agosto al Villaggio «La Vela» vedrà partecipare studenti e lavoratori, dai 18 ai 35 anni, di diverse nazionalità: giovani italiani, russi, israeliani, palestinesi, africani, di religione cristiana cattolica, cristiana ortodossa, ebraica, musulmana vivono insieme per 12 giorni e si confronteranno sul tema dell’ambiente, costruendo percorsi di pace e di dialogo che partono dal basso e da un’esperienza di vita comunitaria, sulla scia delle tesi lapiriane che indicava il Mediterraneo come «il grande lago di Tiberiade» destinato a diventare luogo dell’incontro tra popoli diversi e del superamento delle barriere politiche, economiche, religiose, etniche e culturali.

I campi estivi 2016 cominciano il 13 giugno e terminano l’11 settembre.

«Anche quest’anno – dice il Presidente dell’Opera La Pira Gabriele Pecchioli – proponiamo ai giovani di vivere un’estate in pienezza, in luoghi bellissimi di mare e di montagna, nella gioia dell’incontro, della condivisione e di un sano divertimento per riflettere insieme a tanti coetanei sul senso della vita, dell’impegno sociale e civile, della spiritualità, del dono di sé e di una cultura della responsabilità che consenta di diventare veri cittadini delle proprie comunità e del mondo».

In più di cento hanno detto sì al servizio educativo

Dal 22 al 25 aprile più di cento giovani si sono riuniti al villaggio «Il Cimone» per rinnovare (o, tra i più giovani, pronunciare per la prima volta) il proprio sì alla richiesta di svolgere, durante l’estate, il servizio educativo in uno dei molti campi organizzati dall’Opera. Le giornate sono state ricche di momenti di incontro, organizzativi, di riflessione, gioco e preghiera, sia individuali che di gruppo. In particolare padre Emiliano, superiore della fraternità di Cellole della Comunità di Bose, ha tenuto il primo incontro, una lectio divina sulla parabola del buon Samaritano. Forte interesse nei giovani educatori anche per l’incontro con Antonello Riccelli, giornalista di Telegranducato e vice presidente dell’Ucsi: l’incontro si è concentrato sui social media, su come questi stiano cambiando ed evolvendo sempre più e come allo stesso tempo trasformino il modo di informarsi e di comunicare delle nuove generazioni; dalla televisione a twitter sono stati rapidamente esplorati i vari linguaggi con cui oggi abbiamo a che fare e che incidono fortemente nella prospettiva educativa. Un altro momento molto significativo è stato l’incontro di approfondimento, guidato da due giovani, sulla figura di Giorgio La Pira. È stata un’occasione per conoscere meglio la figura del Professore, a cui l’associazione si ispira, soprattutto per rendere sempre più presente e conosciuta tra i giovani la sua testimonianza profetica, che avvertiamo sempre più viva e attuale.

Chiara Vargiu

Iscrizioni. Il calendario completo dei campi estivi è sul sito www.operalapira.it dove è possibile anche fare richiesta di iscrizione. Informazioni e iscrizioni anche a info@operalapira.it e al tel. 055-579279.