GESUITI ITALIANI: IN TEMPO DI CRISI PRIORITARIA LA FORMAZIONE DEI GIOVANI

I gesuiti italiani rinnovano il proprio “slancio missionario” a servizio dell’Italia e “desiderano partecipare pienamente alla fase drammatica che il nostro Paese sta attraversando” confermando “l’impegno a contribuire, secondo la logica evangelica, con le nostre risorse, capacità e sforzi a una convivenza più umana”: è quanto emerso dai lavori della VIII Congregazione provinciale per l’Italia della Compagnia di Gesù, cui hanno preso parte 56 gesuiti eletti tra i confratelli presenti nelle comunità italiane. Nel comunicato sui lavori (www.gesuitinews.it), si sottolinea che “gli argomenti della Congregazione sono stati riconfigurati dalla crisi che sta attraversando il nostro Paese” e il contributo della congregazione avverrà a partire dalla formazione dei giovani gesuiti, per la quale “si è proposto di intensificare lo studio dell’economia e della politica per leggere i fenomeni in atto e interpretarli meglio alla luce del Vangelo”. Si parla anche di scuola e formazione universitaria con l’impegno di “accompagnare i giovani in questo tempo di precarietà e di frustrazione delle attese, favorendo opportunità di aggregazione e accompagnamento personale”. La Compagnia ha ribadito inoltre l’impegno nel “sociale” tramite il Jesuit Social Network, una rete di associazioni di ispirazione ignaziana, sia con una azione diretta sia di advocacy, per offrire aiuto soprattutto a persone immigrate e carcerate. (Sir)