Toscana

GEORGIA: UNICEF, APPELLO PER I 40MILA BAMBINI SFOLLATI BISOGNOSI DI ASSISTENZA

“Le condizioni in cui versano i quasi 40mila bambini sfollati in Georgia, sia dal punto di vista psico-sociale che dell’alimentazione, stanno mettendo a rischio il loro benessere”. E’l’allarme con cui l’Unicef lancia un appello di raccolta fondi per 6,4 milioni di dollari Usa per fornire immediata assistenza agli sfollati in Georgia: oltre 128.700, di cui 38.610 bambini sotto i 18 anni di età, 5.700 dei quali con meno di 2 anni. Per la rappresentante Unicef nel Paese, Giovanna Barberis, “i centri di accoglienza in cui ora sono stati accolti i bambini sfollati non sono adatti”, per la maggior parte “sono allestiti in edifici fatiscenti in cui mancano i servizi igienici, i vetri alle finestre, l’acqua corrente e spesso non dispongono di energia elettrica continua”. “I neonati che vivono in questi centri – sottolinea Barberis – hanno urgentemente bisogno di sostegno nutrizionale, i bambini più grandi necessitano di alimenti ricchi di sostanze nutritive”, mentre “sono stati segnalati casi di pidocchi, varicella e infezioni fungine”. Tra i bambini dei centri visitati, il team di valutazione dell’agenzia Onu per l’infanzia ha rilevato “sintomi attribuibili a casi di stress post traumatico, come disturbi del sonno”.L’Unicef finora ha provveduto a inviare alimenti di base, acqua e attrezzature igieniche, lenzuola e coperte per donne e bambini sfollati e intende allestire spazi ricreativi a misura di bambino nei centri di accoglienza di Tbilisi e nelle vicinanze. Questi spazi, spiegano dall’agenzia, “offriranno ai bambini cura e protezione per tornare gradualmente ad una vita normale”. Nel frattempo l’Unicef lavorerà affinché i bambini possano tornare sui banchi di scuola in tempo per l’inizio dell’anno scolastico, a metà settembre; a tale fine ha concordato una prima distribuzione di 400 kit di scuola in scatola e 300 kit di attrezzature per acqua e igiene ai centri di accoglienza nell’est della Georgia. L’agenzia Onu sta allo stesso tempo allestendo aiuti per garantire forniture alimentari per oltre 4.200 bambini sfollati tra i 6 e i 24 mesi di età presso i centri di accoglienza. Esprimendo “preoccupazione per la grande quantità di sostituti del latte materno che sono in arrivo come aiuti umanitari nel paese”, insieme alle autorità georgiane l’Unicef invita le mamme ad allattare esclusivamente al seno i propri neonati.Sir