La comunità di Gello in festa: domenica 15 maggio l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, il direttore della Caritas diocesana don Emanuele Morelli ed il primo cittadino del comune di San Giuliano Terme Paolo Panattoni inaugureranno i nuovi locali parrocchiali e la «Casa di Alessandro».Si sono infatti conclusi i lavori di restauro e risanamento conservativo del complesso parrocchiale (chiesa, canonica e campanile), del salone polifunzionale e dei locali adiacenti. Lavori finanziati dalla diocesi di Pisa, dalla Conferenza episcopale italiana (CEI) con il contributo 8×1000, dalla Fondazione Cassa di risparmio di Pisa, dal comune di San Giuliano Terme e dalla Caritas diocesana.Visibilmente soddisfatto don Tomasz Grzywacz, amministratore parrocchiale di Gello: «Finalmente la comunità parrocchiale ed il paese tutto potranno godere di questi spazi».Quella che si svolgerà domenica prossima è una festa attesa da tempo. I muratori cominciarono a bazzicare i locali della parrocchia di Gello già nel Duemila, per mettere in sicurezza una parte dell’area. I lavori furono poi interrotti fino al 2007, quando, grazie a nuovi finanziamenti, furono ripresi. Nel 2009, poi, è cominciato anche il restauro della «Casa di Alessandro», un appartamento adiacente alla antica cappella dedicata alla Assunta, nel cuore del paese. Inagibile per anni, è stato recuperato e destinato all’accoglienza temporanea di persone rimasti senza casa.Il nome, Alessandro, è quello «di una persona della nostra parrocchia i cui problemi erano più grandi della nostra capacità di aiuto – ricorda don Tomasz: abbiamo voluto chiamare così quell’alloggio per ricordarci che dietro a tutte le traversie e le difficoltà ci sono persone con la loro vita». A febbraio di quest’anno, la «Casa di Alessandro» ha accolto una famiglia: la comunità parrocchiale di Gello ha offerto ad essa una soluzione temporanea, disposta a sostenerla e ad accompagnarla verso una progressiva autonomia.