925 morti e 4200 feriti: è il tragico bilancio della strage in atto da 18 giorni nella striscia di Gaza. Lo ricorda oggi la Tavola della pace, che promuove insieme a numerose associazioni (tra le quali Acli, Agesci, Arci, Articolo 21, Cgil, Pax Christi, Libera, Legambiente, Associazione delle Ong italiane, Beati i Costruttori di pace, Emmaus Italia, Cnca, Gruppo Abele, Cipsi, Banca Etica, Volontari nel Mondo-Focsiv) la manifestazione Fermiamo la strage! Rompiamo il silenzio dell’Italia! che si svolgerà il 17 gennaio alla Cittadella di Assisi (ore 10.00-15.30). La Tavola della pace diffonde anche la traduzione italiana della Risoluzione approvata ieri dal Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite (organo sussidiario dell’Assemblea generale composto di 47 membri, compresa l’Italia). La risoluzione è stata adottata con 33 voti a favore, 1 contrario (Canada), 13 astenuti (tra i quali i Paesi membri dell’Unione europea). Nella risoluzione l’Onu decide l’immediata operatività dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani e di ben dieci tra Rapporteurs e Rappresentanti speciali, nonché l’invio di una speciale missione indipendente col compito di indagare su tutte le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario a Gaza. Una task-force di investigazione e pressione politico-morale che non ha precedenti, commenta la Tavola della pace.Sir