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Gaza: padre Hernandez, «volantini israeliani invitano all’evacuazione»
Il parroco della Striscia, in una testimonianza rilanciata dal Patriarcato Latino di Gerusalemme, racconta di bombardamenti israeliani protrattisi fino alle 2 di questa mattina per poi riprendere dalla 4 e 30
«Per la vostra sicurezza vi invitiamo ad evacuare immediatamente le vostre case e a dirigervi verso il centro della città»: è il testo riportato, in arabo, con uno schizzo della regione, dei volantini lanciati ieri sera da Israele su Gaza nei quali si ordina alla popolazione delle località alla frontiera con Gaza, come Shujaia, Shaikh Ajlin, Bet Lahia, Bet Hanun e Tel Alhawa, l’evacuazione delle loro case.
A raccontarlo è padre Jorge Hernández, parroco della Striscia, in una testimonianza rilanciata dal Patriarcato Latino di Gerusalemme. Il religioso racconta di bombardamenti israeliani protrattisi fino alle 2 di questa mattina per poi riprendere dalla 4 e 30.
«La gente – spiega padre Hernandez – non sa dove andare. Si vedono passare con coperte in mano, qualche borsa, qualcosa da mangiare, con i loro bambini aggrappati al petto, fuggendo disperati. Non c’è un luogo destinato al rifugio dei civili. Normalmente le famiglie si riuniscono in un solo luogo della casa o dell’edificio (al pianterreno) e stanno lì al buio, aspettando che passi la carica dei missili per poter continuare a respirare e ringraziare per il fatto di continuare a vivere con un “Benedetto sia Dio!”. Si fanno coraggio, si abbracciano tra loro, il loro “vero rifugio”: lo stare insieme. Questo è ciò che si sta vivendo oggi. Veramente terribile. Che Dio ci liberi da questa tragedia».