Partirà alle 11 (ora italiana) dall’ospedale Shifa, per il valico di Rafah, fra Gaza e l’Egitto, dove si svolgerà una cerimonia di saluto, il convoglio funebre del volontario, attivista e giornalista Vittorio Arrigoni, assassinato la scorsa settimana nella Striscia. Due, secondo quanto riferisce l’agenzia Nena, gli elogi funebri: uno in arabo e un altro in italiano. Il secondo testo sarà letto dal ministro del governo di Hamas, Ossama al-Issawi, che parla fluentemente l’italiano. La salma di Vittorio Arrigoni arriverà mercoledì in serata all’aeroporto di Roma (Fiumicino) in Italia. I funerali dovrebbero svolgersi a Bulciago (Lecco), dove risiede la famiglia, nei giorni successivi. Il corpo di Vittorio sarà trasportato da un volo in partenza dal Cairo. Un avvocato italiano, legale della famiglia, è al Cairo per occuparsi proprio del trasferimento della salma dall’Egitto e delle procedure necessarie. La salma di Vittorio potrebbe doversi fermare, una volta rientrata in Italia, prima a Roma dove probabilmente si dovranno eseguire alcuni esami. La Procura ha aperto un fascicolo di indagine sull’omicidio di Arrigoni. In suo ricordo si sono tenute commemorazioni in tutta Italia. Un modo per raccogliere il testimone di Vittorio esiste, spiega la portavoce della Piattaforma per le Ong italiane in Medio Oriente, Silvia Stilli: togliere l’embargo di Israele dalla Striscia di Gaza.Sir