Toscana

Gara Tpl, insediato l’Ufficio unico per la gara. Ceccarelli ai sindacati: «No ai ripensamenti»

Si tratta di un passaggio fondamentale, che permetterà di stendere il capitolato e di recuperare i ritardi accumulati anche a causa della continua evoluzione legislativa e dell’incertezza finanziaria. «La gara per l’affidamento del nuovo servizio di tpl – spiega l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – non poteva procedere senza il lavoro dell’ufficio unico, che riunisce i tecnici di Regione e Province e che predisporrà gli atti fondamentali per la gara. L’ufficio unico è appena nato e già ha un calendario fitto di lavori. Tutto questo d’intesa della Conferenza permanente degli enti locali tornata riunirsi dopo 8 mesi. Stiamo lavorando a 360° sulla gara, per trovare quel delicato equilibrio tra le esigenze dei territori, delle pubbliche amministrazioni che sono chiamate a mettere risorse e dei lavoratori del settore trasporti».

L’assessore ha colto l’occasione dell’insediamento dell’Ufficio unico per il trasporto pubblico anche per manifestare lo stupore davanti alla presa di posizione della CGIL che nei giorni scorsi con un comunicato ha parlato di «contraddizioni» nelle politiche regionali sui trasporti ed ha ipotizzato la volontà dell’amministrazione regionale di predisporre una gara frammentata con uno «spezzatino nel trasporto su ferro, con affidamenti di piccoli lotti a tante differenti imprese di piccole dimensioni, nella gara europea per l’affidamento del servizio ferroviario che si terrà nel 2014».

«Sono sorpreso da questa posizione della FILT CGIL – ha detto Ceccarelli – anche perchè non esiste nessuna Commissione della Giunta regionale e non esistono ipotesi di ‘spezzatino’ neanche abbozzate per il servizio di trasporto su rotaia. E anche nella relazione conclusiva dell’efficace lavoro di ascolto e confronto con il mondo dei trasporti fatto dalla Settima Commissione Consiliare, se a quella ci si vuol riferire, è davvero arduo trovare qualche riferimento alla soluzione evocata dalla FILT».

«La realtà come è stato riferito ai sindacati anche in un recente incontro – ha aggiunto Ceccarelli – è che la Regione in questo momento sta stringendo i tempi della procedura della gara per l’affidamento del servizio Tpl su gomma. Per quanto riguarda il trasporto su ferro, è aperta una riflessione a tutto tondo circa la futura organizzazione e gestione. La Regione intende dotarsi di un proprio progetto di riorganizzazione del servizio, al quale le istituzioni, i sindacati e gli utenti saranno chiamati a concorrere. Erigere barriere oggi ci sembra più un modo per limitare l’ambito della riflessione che una dimostrazione di disponibilità costruttiva ad essere parte del processo di approfondimento. Ciò premesso, va dato atto al sindacato di aver fin qui tenuto un atteggiamento responsabile e coraggioso nell’assecondare il procedimento per la gara unica sul tpl su gomma, ma non vorrei che ora che si entra nel vivo della gara saltino fuori ripensamenti o cali di entusiasmo. Questo è, invece, il momento di concorrere, ognuno per la propria parte, con grande senso di responsabilità, al successo complessivo dell’operazione, che è essenziale per l’intero sistema e la comunità toscana. A partire da un comune impegno nel sollecitare il Governo sugli impegni presi con le Regioni sul fondo nazionale dei trasporti, visto che senza risorse sarebbe comunque impossibile realizzare la gara».