Toscana
Gara di solidarietà per il fiorentino in coma in Brasile
Il trasferimento è avvenuto dopo un volo di circa 200 chilometri con un aereo attrezzato, un trasporto sanitario reso possibile grazie alla generosità della Fondazione Niccolò Galli di Firenze, che ha messo a disposizione gli 8.000 euro necessari. Le condizioni di Dario però rimangono ancora critiche e in seguito al volo – necessario per garantirgli cure più adeguate – si è manifestato un collasso polmonare con conseguenti difficoltà respiratorie che i medici stanno cercando di limitare. Al suo fianco la madre Rita e il padre Massimo ne seguono con ansia l’evoluzione.
“Dario – scriveva ieri sua madre – era bello, sbarbato e parzialmente ripulito dal sangue. L’infermiera si è raccomandata di accarezzarlo, toccarlo e parlargli di cose belle, ma non commoventi. Quando ha sentito la voce del babbo ha fatto un movimento verso l’alto, tanto che suo padre è stato costretto ad uscire per la commozione. Insomma pare stia dando segni di reazione, nonostante rimanga in coma”.
Nel reparto di neurochirurgia Dario verrà sottoposto ad una nuova Tac per monitorare l’evoluzione delle condizioni cerebro polmonari e i genitori sperano che migliorino tanto da renderne possibile il trasferimento in Italia.
Il gruppo di amici di Dario e dei colleghi della madre si sono attivati fin dal momento dell’incidente e continuano nel loro impegno: stanno cercando di organizzare un paio di serate da tenersi a Firenze nei primi giorni del prossimo anno per raccogliere altri fondi per pagare spese mediche e trasporto in Italia e hanno già ottenuto la disponibilità di artisti famosi.
“Vi abbraccio con grande commozione – scrive la madre dall’ospedale di Salvador ringraziando tutti coloro che hanno donato qualcosa per Dario – siete impagabili”