Cultura & Società

Gadget personalizzati per smuovere l’emozione

Perché l’idea dei gadget personalizzati è proprio quella: smuovere l’emozione. Una penna è solo una penna: ma una penna data in omaggio, dai colori sgargianti oppure particolarmente elegante, col nome dell’azienda o il logo di una manifestazione, ecco che si trasforma in un gadget.

Rafforzare il brand

In effetti l’idea principale del gadget personalizzato è proprio quella: rafforzare la brand identity nei confronti della clientela grazie alle emozioni. Un regalo è sempre ben accetto, anche quando è solo un pensiero. Già solo ricevere un dono, a una convetion o a una fiera, rende il cliente ben predisposto verso l’aziende che gli sta mostrando questo tipo di attenzione.

La forza di un gadget, però, consiste nella sua personalizzazione: qualsiasi sia l’oggetto prescelto, deve riportare marchio, logo e colori della vostra attività.

Queste sono le regole generiche per pubblicizzare il vostro brand, che possono essere applicate a qualsiasi oggetto. Ma non è detto che qualsiasi oggetto funzioni per la vostra clientela. Quindi fate attenzione nella vostra scelta.

Quale tipo di gadget scegliere

L0individuazione del gadget dipende principalmente da due valutazioni: di cosa vi occupate voi, e in quale occasioni li distribuirete. Se state presentando un progetto innovativo a un convegno con possibili investitori che si presentano in giacca e cravatta, evitate le tshirt con il vostro logo. Allo stesso modo, se mettete in promozione i vostri prodotti per l’infanzia a una fiera frequentata da famiglie, una chiavetta USB potrebbe non essere così interessante.

Rivolgetevi a degli esperti del settore, che non solo sapranno consigliarvi le ide più originali, ma quelle migliori per esprimere le la vostra mission. L’azienda Gadget365 ha più di 10 anni di esperienza. Ha servito 15 mila clienti, sostenendoli nei progetti di comunicazione. Specialisti nel anche quelle trovare l’oggetto giusto da mettere al posto giusto. Gadget365 è anche attenta al budget; collabora anche con fornitori esteri asiatici per importare grandi quantità e poter tenere prezzi competitivi. Abbiamo chiesto al team quali sono i gadget acquistati con maggiore frequenza:

· Cartoleria per l’ufficio

Sono forse fra le scelte più comuni. Le penne con il logo sono molto gettonate

· Oggetti quotidiani

Fra i più comuni, i portachiavi: sono utili e maneggevoli, e non troppo ingombranti. Se scegliete questi, però, cercatene di qualità: se ne trovano ormai ovunque, e voi dovete distinguervi.

Le tazze invece sono più impegnative. Indubbiamente hanno uno scopo e una utilità, e potrebbero essere conservate per anni. Però è meglio riservarle per clienti già affezionati, che conoscano il brand e con cui si è instaurato un rapporto.

· Vestiario

Qui si apre un altro mondo. Le magliette come gadget personalizzati sono perfette per tutte le manifestazioni sportive e culturali. In tal caso, sulla maglietta potrebbero esserci più loghi: oltre a quello della manifestazione, anche quelli degli sponsor. Lo stesso discorso val anche per i cappellini con visiera. Di solito sono conservati con cura dalle persone che hanno un ottimo ricordo di quanto vissuto.

Nel vestiario rientrano anche le borse di tela. Queste sono sfruttabili anche in una fiera, per regalare un oggetto utile anche a chi ancora non vi conosce, dato ch è meno personale di un capo di abbigliamento vero e proprio.

· Palloncini

Sono un prodotto “usa e getta”, ma non sottovalutatelo. I bambini ne vanno matti, fanno colore e hanno un prezzo competitivo. Se partecipate spesso a eventi, potete presentarvi sempre con i vostri palloncini: i clienti torneranno a cercarvi per averli.

Come personalizzare il gadget

Non è sufficiente scegliere l’oggetto; la parte importante, è quella di personalizzare il vostro gadget. Potete chiedere consiglio a un grafico esperto, oppure al vostro consulente per la brand identity. In ogni caso, questi sono i parametri che dovete tenere in considerazione

· Colori

Naturalmente, i colori del brand devono comparire, coerenti con l’immagine che volete offrire. In generale, se scegliete tinte brillanti, darete un’idea di creatività e innovazione, mentre tonalità neutre comunicano serietà e stile.

· Logo

Il logo deve essere particolarmente curato, perché richiama immediatamente l’attenzione. E’ il vostro biglietto da visita, resterà sotto gli occhi del cliente a lungo. O almeno questa è la speranza. Deve quindi essere piacevole, visibile, ma non gigantesco. Se regalate una penna, l’obiettivo è che il cliente la porti con sé ovunque per ricordarsi di voi. Se il marchio sarà troppo ingombrante, rischiate che finisca in un cassetto.