Una serie di riflessioni e di proposte dettagliate sui temi in agenda al prossimo vertice del G8 di San Pietroburgo (15-17 luglio), con la richiesta al Governo italiano di impegnarsi concretamente per il raggiungimento di obiettivi sui temi quali la sicurezza energetica, l’istruzione, lo sviluppo, la lotta alle malattie infettive, e di farsi portavoce presso i governi dei paesi del G8 delle istanze della società civile italiana. Sono contenute in un documento che la Coalizione italiana contro la povertà, che raggruppa più di 70 realtà della società civile (tra associazioni di volontariato, ong, organizzazioni ambientaliste, sindacati) ha presentato al presidente del Consiglio, Romano Prodi, in un incontro avvenuto, a Roma, l’11 luglio, in preparazione al summit del G8 di San Pietroburgo. Tra le richieste, un deciso immediato aumento dell’aiuto pubblico allo sviluppo (aps) da consolidare in sede delle prossime Finanziarie, reintegrando con nuove risorse la quota di aiuti attualmente rappresentata dalla cancellazione del debito; lo stanziamento del 50% dell’aps addizionale a favore di programmi di lotta alla povertà nell’Africa sub-sahariana; un finanziamento di lungo periodo alla iniziativa multilaterale sul debito, di 1,4 miliardi di dollari, pari alla percentuale del contributo italiano alle istituzioni finanziarie internazionali e un negoziato per la cancellazione dei debiti bilaterali restanti, applicando un approccio di sostenibilità del debito che tenga conto tra l’altro delle emergenza sanitarie. Sir
