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G8 DI EVIAN: DAL DEBITO ESTERO AI PARADISI FISCALI, LE RICHIESTE DELLE ONG E DELLE CAMPAGNE ITALIANE

Un documento con richieste precise ai G8 che si riuniranno ad Evian dal 1 al 3 giugno, è stato presentato oggi a Roma da un raggruppamento di ong italiane ed altre organizzazioni della società civile, che prenderanno parte, nei giorni precedenti, all’incontro della società civile “Vertice per un altro mondo” organizzato dai francesi ad Annemasse, a 50 km da Evian, dal 29 al 31 maggio, e per il quale è prevista la partecipazione di 500.000 persone. Il documento contiene i contributi delle principali campagne italiane su temi quali il commercio e lo sviluppo, l’acqua, il debito estero, le armi, i diritti umani, l’Aids, la responsabilità sociale ed ambientale delle imprese. “Lo scopo – ha spiegato Sergio Marelli, presidente dell’Associazione delle ong italiane – è di portare all’attenzione dell’opinione pubblica questi temi e di fare un’azione comune di pressione politica sui G8 e il governo italiano”. Marelli non ha messo in discussione la legittimità del G8 ma ha osservato che “la sua ambizione di assumere il governo del mondo è fallita, perché le scelte fatte hanno aumentato l’insicurezza e dimostrato che con l’uso della forza la situazione peggiora”. Marelli ha anche contestato la “logica clientelare” del G8 che “si arroga il diritto di scegliere quali Paesi del Sud del mondo invitare con il rischio di costituire così un canale parallelo a quello delle istituzioni internazionali per risolvere i grandi problemi”. L’ultima osservazione è stata nei confronti della politica estera del governo italiano: “La cooperazione internazionale è alla paralisi completa: nel 2003 dal ministero degli esteri non è stato erogato un solo euro, perché da sei mesi l’organismo che decide quali progetti finanziare non si è più riunito. Anche l’aumento allo 0,19% del Pil da destinare alla cooperazione (ora è allo 0,12%) si è rivelato un falsità”.

Tra le richieste avanzate dalle organizzazioni che aderiscono alla piattaforma – Amici della terra, Attac, Rete Lilliput, “Questo mondo non è in vendita”, Cipsi-Contratto mondiale acqua, Migranti, Osservatorio italiano sull’azione globale contro l’Aids, Sdebitarsi, Volontari nel mondo-Focsiv – vi è l’istituzione di un’autorità mondiale dell’acqua, l’introduzione di misure coercitive contro i paradisi fiscali; la diminuzione dei dazi e delle tariffe sui prodotti che vengono dal Sud del mondo, il blocco delle esportazioni di armi verso Paesi che violano i diritti umani, la cancellazione del debito.

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