Italia

G7: Coalizione italiana contro la povertà (Gcap), «si rischia un grave nulla di fatto»

«Si rischia un grave nulla di fatto su tante sfide globali, dalla crisi umanitaria in Africa al cambiamento climatico ai flussi migratori – affermano -. C’è il pericolo che vengano accantonati anche impegni come l’Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 da ben 200 stati. Bastano 2 anni a far dimenticare le nostre responsabilità nei confronti di tutti i popoli della terra? Noi non ci stiamo». La Coalizione è presente al G7 di Taormina con un evento parallelo che si svolgerà il 25 maggio (ore 9-12.30) a Giardini Naxos, intitolato «G7 apri le orecchie. Sette storie per cambiare il mondo». 

I portavoce Pallottino e Burbo chiedono ai leader mondiale di affrontare le sfide più urgenti: il cambiamento climatico, la carestia in Sud Sudan, Somalia, Niger e Yemen, le migrazioni, la salute, la parità di genere e il rispetto dei diritti delle donne, una educazione di qualità per tutti i bambini, la disuguaglianza economica. «Chiediamo l’adozione di un piano di azione incisivo – concludono -, per garantire che le diseguaglianze non indeboliscano in modo determinante la lotta contro la povertà e che le barriere strutturali che limitano la partecipazione delle donne alla vita economica siano rimosse. Nessuno sviluppo è possibile se più del 50% degli abitanti del pianeta è escluso da esso».