Nessuna soluzione possibile potrà emergere dalla prossima riunione di Washington se non avrà un solido fondamento di solidarietà. Lo afferma oggi Renzo Fior, presidente di Emmaus Italia, in vista dell’incontro dei G20 che si apre domani a Washington. Nessun tentativo di rifondazione economica potrà avere la pretesa di imporre, come in passato, la speculazione finanziaria ed i profitti eccessivi di qualche minoranza precisa Fior -, così come nessuna truffa a danno dei risparmiatori e della povera gente ad opera dei managers della finanza, incoraggiati dagli Stati, potrà più essere tollerata. Emmaus contesta le assurdità folli del sistema finanziario che hanno imposto una cauzione forzata a carico degli abitanti di tutto il pianeta di 2.000 miliardi di dollari. Ai Grandi che siederanno il prossimo 15 novembre a Washington Emmaus chiede che si dia spazio e voce non solo ai Paesi più poveri ma anche a rappresentanze dei cittadini e associazioni che lottano contro la miseria. Invitano inoltre tutti i grandi movimenti associativi internazionali a condividere i loro mezzi per un Osservatorio mondiale per la solidarietà per vigilare sul sistema economico e finanziario internazionale. Emmaus internazionale riunisce 306 gruppi in 36 Paesi di Africa, Americhe, Asia e Europa per realizzare, con l’apporto dei più esclusi, azioni collettive contro le ingiustizie.Sir