Toscana

Fusioni di comuni, vincono i «si» sulla montagna pistoiese e i «no» nell’aretino e pisano

Sulla montagna pistoiese al referendum consultivo sulla fusione di San Marcello e Piteglio hanno vinto i si’, con 1.599 voti di scarto e l’81,99 per cento delle preferenze. Alle urne si era recato tra domenica e lunedì un elettore su tre. I ‘si’ hanno vinto in tutte e due i comuni: a Piteglio,su 703 votanti, sono stati 489, mentre a San Marcello 1.570 su 1.836 votanti.

A Castellina Marittima e Riparbella in provincia di Pisa hanno invece prevalso i ‘no’, con il 67,09 per cento: più numerosi nel secondo dei due comuni, leggermente di meno nell’altro. Ha prevalso il ‘no’ anche nell’aretino, a Capolona e Castiglion Fibocchi, ma giusto per un’incollatura: il risultato finale è 49,54 per cento per il ‘si’ e 50,46 per cento per il ‘no’. La differenza l’hanno fatta i cittadini di Castiglion Fibocchi, dove sette elettori su dieci sono andati ai seggi e i ‘no’ sono stati il 63,72 per cento, l’opposto che a Capolona.

Le urne, aperte dalla domenica, si erano chiuse alle 15 del lunedì. A Castiglion Fibocchi e Capolona ha votato il 47,69 per cento degli aventi diritto. A Riparbella e Castellina Marittima si è recato complessivamente alle urne oltre la metà degli elettori, il 51,26%. Solo un eletorre su tre ha scelto invece di dire la sua sulla montagna pistoiese: un po’ di più a Piteglio e un po’ meno a San Marcello.

In tutta la Toscana dal 2012 sono già stati diciassette i referendum che si sono svolti in comuni che avevano deciso di fondersi. Nove hanno detto sì e per otto la fusione c’è già stata: Abetone e Cutigliano lo faranno dal 1 gennaio 2017. I comuni di tutta la regione sono così passati da 287 a 279 (e saranno 278 tra pochi mesi). Otto referendum sono stati invece bocciati.