Prato

Furto nella parrocchia di Sant’Antonio a Mercatale di Vernio

Rubati quattro calici e tre pissidi. Il parroco don Vincent: "Addolorati per quanto accaduto, installeremo delle telecamere ma non chiuderemo la chiesa"

Furto nella parrocchia di Sant’Antonio a Mercatale di Vernio. Ieri pomeriggio, venerdì 30 agosto, ignoti sono entrati in sacrestia rompendo il vetro di una delle due porte di ingresso che si trovano all’interno della chiesa. Sono stati rubati quattro calici e tre pissidi (l’oggetto liturgico usato per conservare le ostie consacrate) che in quel momento erano vuote. L’eucarestia, custodita nel tabernacolo, non è stata toccata. Dell’accaduto si è accorto il parroco don Vincent Souly, arrivato in parrocchia intorno alle 17,30 per preparare la chiesa per la tradizionale adorazione del venerdì e la celebrazione della messa.

«Gli oggetti rubati non sono antichi e non sono di valore, però siamo molto addolorati e dispiaciuti per quanto è successo – dice don Vincent –, sono settimane che la nostra chiesa è nel mirino dei ladri, lo scorso 22 agosto qualcuno ha tentato di forzare, ma senza riuscirci, le cassette delle offerte per l’accensione delle candele. Tra i calici rubati c’è anche quello che mi era stato regalato dieci anni da alcuni parrocchiani e al quale tenevo molto». Questa mattina il parroco ha sporto denuncia ai Carabinieri del comando di Vernio.

La chiesa di Sant’Antonio a Mercatale è sempre aperta per dar modo ai fedeli di poter entrare per un momento di preghiera e lo sarà anche in futuro, nonostante questo ultimo spiacevole episodio. «Stiamo pensando di installare un sistema di videosorveglianza, il nostro desiderio è quello di continuare a lasciare la chiesa aperta», conclude don Vincent.