(L’Aquila) – Dopo aver salutato le autorità ecclesiastiche, politiche, civili e militari che hanno partecipato ai funerali, mons. Giuseppe Molinari, arcivescovo de L’Aquila, ha rivolto un commosso saluto nel rito del commiato ai parenti delle vittime esprimendo a nome dell’intera Chiesa aquilana i più profondi sentimenti di partecipazione affettuosa al loro grande dolore: Molti di loro sono persone che conosco da tempo e tante volte ho condiviso con loro momenti importanti e belli delle loro storie personali e familiari. Ci siamo abbracciati, abbiamo pianto insieme, abbiamo pregato insieme accanto alle bare delle persone care che non ci sono più. Mi sono tornati davanti agli occhi volti noti, legati a luoghi che conservo nel cuore con immenso affetto ma, ha ricordato mons. Molinari, neppure la tragedia del terremoto potrà mai strappare dal nostro cuore le persone care. Questo è il momento della grande fede, come diceva il papà di due fratellini morti in questa tragedia, una fede che è più forte del dolore, dello smarrimento, della paura, del dubbio e della disperazione. E rivolgendosi al Signore, l’arcivescovo ha concluso: Fai vedere anche a noi che i sepolcri dei nostri cari sono già vuoti perché da questa insopportabile e assurda storia di morte nasca una nuova e luminosa storia di vita e di speranza.Sir