In queste ore drammatiche in cui un’immane tragedia si è riversata su codesta terra, mi sento spiritualmente presente in mezzo a voi per condividere la vostra angoscia, implorare da Dio il riposo eterno per le vittime, la pronta ripresa per i feriti, per tutti il coraggio di continuare a sperare senza cedere allo sconforto. Con queste parole Benedetto XVI, nel messaggio affidato al Segretario particolare Georg Gänswein, ha manifestato l’espressione della accorata partecipazione al lutto di quanti piangono i loro cari travolti dalla sciagura. Nella certezza che con l’impegno di tutti si può far fronte alle necessità più impellenti, il Papa ha ricordato di aver seguito gli sviluppi del devastante fenomeno tellurico dalla prima scossa di terremoto, notando con favore il manifestarsi di una crescente onda di solidarietà, grazie alla quale si sono venuti organizzando i primi soccorsi, in vista di un’azione sempre più incisiva sia dello Stato che delle istituzioni ecclesiali, come anche dei privati. Anche la Santa Sede, ha aggiunto il Santo Padre, intende fare la sua parte, unitamente alle parrocchie, agli istituti religiosi e alle aggregazioni laicali: Questo è il momento dell’impegno, in sintonia con gli organismi dello Stato, che già stanno lodevolmente operando perché solo la solidarietà può consentire di superare prove così dolorose.Sir