Toscana
FUNERALI GEMAYEL, CHAHWAN (GIOVANI CATTOLICI): «LA FORZA DEL LIBANO È IL DIALOGO»
Centinaia di migliaia di giovani libanesi, cristiani e musulmani, in piazza martiri hanno accompagnato, tutti insieme, la salma di Gemayel verso la cattedrale di San Giorgio. È la risposta più grande e forte che il Libano poteva dare dopo l’attentato al ministro cristiano. È quanto afferma Tanios Chahwan, segretario generale della Commissione dei giovani cattolici del Medio Oriente, che opera in seno al Consiglio dei Patriarchi cattolici d’Oriente, commentando i funerali del politico cristiano libanese. Raggiunto telefonicamente a Beirut Chahawan ha dichiarato al SIR che la Chiesa continuerà a lavorare per costruire la democrazia in Libano impegnandosi nel dialogo con i fratelli musulmani, come da sempre avviene nella nostra terra.
Il segretario generale ricorda che i giovani delle due religioni, intorno al patriarca maronita il card. Mar Nasrallah Boutros Sfeir, partecipano a queste esequie. Ed è veramente importante il fatto che sia il patriarca a celebrare i funerali, è la prima volta che accade in una situazione del genere. È la prova che, una volta di più, consolida il dialogo tra le culture e le religioni. Quando il patriarca è entrato in cattedrale si sono levati applausi fortissimi. Vicino a lui vi sono anche i maggiori leader libanesi politici e musulmani. La forza del Libano è questa: la volontà del dialogo.