Vita Chiesa
FUNERALI DI MONS GIUSSANI: CARD. DIONIGI TETTAMANZI: «GRATITUDINE E PREGHIERA»
Gratitudine e preghiera sono le parole-chiave del ricordo di mons. Giussani, pronunciato dall’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi durante le esequie in Duomo a Milano. “Gratitudine per il dono di mons. Giussani, sacerdote di questa Chiesa milanese, che ha fondato Comunione e liberazione e ne è stato sempre, senza sosta, l’anima e la guida apprezzata e ricercata”. La comunità cristiana ambrosiana “è lieta di ringraziare il Signore, perché don Giussani in questa Chiesa è nato come uomo e come cristiano ed è stato ordinato presbitero; perché qui, prima che altrove, egli ha effuso la sua straordinaria e instancabile passione di educatore, soprattutto dei giovani, prima in Seminario, poi al liceo Berchet e nell’ambito della scuola dove assunse la forma di apostolato che l’Azione cattolica gli offriva con la denominazione, fatta propria, di Gioventù studentesca’, come pure in Università Cattolica”.
“È proprio in questa nostra Chiesa ha aggiunto Tettamanzi – che egli, con la sua fede limpida e forte e con la sua indomabile passione apostolica, ha fatto nascere il movimento di Comunione e liberazione, che poi è cresciuto e si è sviluppato non solo a Milano, ma anche in molte altre parti del mondo”. La gratitudine, quindi, “si apre alla preghiera” di suffragio “per questo carissimo sacerdote” e “alla solidarietà fraterna e sincera verso tutti coloro che piangono per la morte di monsignor Giussani. È una solidarietà che invoca, per loro e per ciascuno di noi, la consolazione del Signore”. “Facciamo nostra la sua grande passione per la missione – ha proseguito Tettamanzi – e lasciamoci scuotere e animare dal desiderio insopprimibile di fare partecipi tutti coloro che incontriamo della fortuna di conoscere e di amare Cristo e di entrare e rimanere in comunione con lui”.