Un tempo forte durante le vacanze, un tempo privilegiato per assaporare il gusto della fraternità, uno spazio di preghiera e di studio, un’occasione per trovare quiete e al tempo stesso slancio per la propria vita ed il proprio impegno. così i presidenti nazionali della Fuci, Sara Martini e Alberto Ratti, definiscono in sintesi l’esperienza delle Settimane Teologiche, tradizionale appuntamento associativo a cui invitano i loro coetanei a partecipare numerosi. Attendiamo a Camaldoli oltre 100 universitari affermano – e ci teniamo a ricordare che possono partecipare tutti gli studenti interessati, aderenti o non alla Federazione. Il legame, che ogni anno si rinnova, tra la Fuci e Camaldoli conosce una particolare tradizione. Sottolineano infatti i Presidenti: Era il 1934 quando, per la prima volta, un gruppo di studenti universitari e laureati decise, sotto la guida di Giovanni Battista Montini, di recarsi a Camaldoli per vivere un’esperienza di studio, preghiera e riflessione. A partire da questa felice intuizione, il luogo divenne una vera e propria fucina culturale. Risale poi al 1956 la prima vera e propria Settimana Teologica della Fuci, esperienza che si ripete da allora ogni estate pur diversa nei temi e nei contenuti.La Prima Settimana Teologica si svolge quest’anno dal 25 al 31 luglio ed ha per tema: La liturgia: tempo dell’ascolto, spazio del gratuito. In un tempo in cui prevalgono le logiche della velocità e dell’utile, che corre a suon di ritmi concitati e di scambi di interessi informano i promotori – verrà approfondita la conoscenza della liturgia, spazio in cui si incrociano il dono di Dio agli uomini e la lode degli uomini a Dio. I partecipanti saranno guidati nella riflessione da Andrea Grillo, teologo e liturgista, docente al Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma, e da Matteo Ferrari, monaco camaldolese e docente all’Istituto di Liturgia Pastorale S. Giustina di Padova. La Seconda Settimana invece, dal 1 al 7 agosto, ha per titolo: C’è ancora spazio per un’etica nell’economia? In ascolto della sapienza biblica. Partendo dall’ascolto dei testi biblici si legge nella presentazione dell’iniziativa – si cercherà di riscoprire la nervatura che essi ispirano circa il rapporto tra etica ed economia. Partendo dalla Sacra Scrittura ci si addentrerà, poi, in un’analisi della vita socio-economica attuale. Guideranno le riflessioni suor Benedetta Rossi, biblista, e Benedetta Giovanola, docente di Etica ed Economia all’Università di Macerata. Info: www.fuci.net.Sir