Toscana
Fratini (Cisl): nessun legame con il terrorismo
Una manifestazione unitaria contro il terrorismo, mercoledì 19 novembre, in varie città tra cui Arezzo (con Savino Pezzotta), Firenze (con Luigi Angeletti) e Pisa (con Guglielmo Epifani), tutte toccate da recenti episodi legati ad azioni delle Br.È questa la risposta del sindacato agli ultimi sviluppi del filone dell’inchiesta sulle nuove Brigate rosse che in Toscana ha portato al fermo, tra gli altri, di un iscritto alla Cgil pisana.
«A mio giudizio dice Fratini si tratta di un’esperienza particolare che non può essere collegata all’humus di una regione. Non dimentichiamoci che le Brigate rosse nascono prima in Piemonte, Liguria e Lazio. La cosa più preoccupante, almeno qui in Toscana, è un’altra avverte il sindacalista fiorentino : è l’appartenenza a settori garantiti del lavoro. Ovvero il brigatista non nasce più all’interno di grandi imprese dove la conflittualità è forte e dove, ad esempio, negli anni ’70 raggiunse livelli estremi favorendo cultura e atteggiamenti violenti. Oggi, invece, si trovano più spazi, più cultura e più humus all’interno di realtà dove c’è l’idea di difesa dell’esistente, di resistenza ai cambiamenti».
Le tappe del terrorismo in Toscana
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