Il Piano per gli interventi in seguito alle frane di inizio novembre e della vigilia di Natale scorsi è pronto, e prevede uno stanziamento complessivo di circa 23 milioni di euro, destinati ai territori di Massa Carra e di Lucca. Presto lo firmeremo con tutti gli enti locali interessati e ne renderemo noti i dettagli. Il problema è che solo 2 dei 23 milioni di euro vengono dallo Stato. Per questo richiederemo un incontro al sottosegretario Gianni Letta, per fargli presente che ci aspettiamo che lo Stato metta a disposizione almeno gli stessi fondi stanziati dalla Regione Toscana.Il commissario straordinario al superamento dell’emergenza, Enrico Rossi, sintetizza così gli esiti dell’incontro che ha avuto questo pomeriggio a Firenze, presso la presidenza della Regione, con il sindaco di Massa Roberto Pucci, il presidente della provincia apuana Osvaldo Angeli e il vicepresidente di quella di Lucca, Patrizio Petrucci, alla presenza dei tecnici del settore e del dirigente regionale della protezione civile, Maria Sargentini.Mi pare particolarmente importante – ha aggiunto il commissario Enrico Rossi che insieme abbiamo concordato di destinare una buona parte delle risorse disponibili, ad opere di forestazione, cioè alla prevenzione e alla tutela dei nostri territori, con una particolare attenzione per le aree più colpite e più soggette ad ulteriori smottamenti. Mi auguro che il Governo dia alla Toscana ulteriori risorse, fondamentali per la messa in sicurezza dei nostri territori. Al Veneto ha concesso una cifra pari al 30% dei danni dichiarati, a noi meno del 2%.La stima dei danni subìti tra fine ottobre ed inzio novembre 2010, a cui si sono aggiunti quelli dei giorni immediatamente precenti al Natale, da Massa Carrara e Lucca, le due province per le quali è stato dichiarato lo stato di calamità naturale, è salito infatti a circa 110 milioni di euro.