Vita Chiesa

Francesco, Messa Santa Marta: «Dov’è il Signore non c’è invidia e gelosia»

«Chiediamo questo al Signore: mai uccidere il prossimo con la nostra lingua»: queste le parole conclusive del Santo Padre, che analizzando la vita delle nostre comunità ha stigmatizzato la «gelosia» e l’«invidia». «Quelli che in una comunità fanno chiacchiere sui fratelli, sui membri della comunità, vogliono uccidere», ha spiegato il Papa citando la prima lettera di Giovanni, in cui si legge: «Quello che odia nel suo cuore suo fratello, è un omicida».

«Noi siamo abituati alle chiacchiere, ai pettegolezzi», la denuncia di Papa Francesco: «Ma quante volte le nostre comunità, anche la nostra famiglia, sono un inferno dove si gestisce questa criminalità di uccidere il fratello e la sorella con la lingua!». «Una comunità, una famiglia – ha proseguito – viene distrutta per questa invidia, che semina il diavolo nel cuore e fa che uno parli male dell’altro, e così si distrugga». «In questi giorni – ha sottolineato il Papa – stiamo parlando tanto della pace», vediamo le vittime delle armi, ma bisogna pensare anche alle nostre armi quotidiane: «la lingua, le chiacchiere, lo spettegolare».