Vita Chiesa
Francesco a Castel Gandolfo: Grazie a tutti per l’accoglienza
«Sono venuto qui per trascorrere una giornata di incontro con i cittadini di Castel Gandolfo, con i pellegrini e tutti i visitatori, che giustamente amano questo luogo, sono incantati dalla sua bellezza, vi trovano un momento di distensione…», ha spiegato il Pontefice. «Ma – ha aggiunto – sono venuto anche per esprimere a voi, che lavorate in queste Ville Pontificie, la mia gratitudine per la vostra preziosa opera. E con voi saluto e ringrazio le vostre famiglie, che in qualche modo partecipano del vostro servizio alla Santa Sede. Il Signore vi assista sempre, assista il vostro lavoro e la vostra vita familiare; vi ricolmi della sua grazia e vi accompagni col suo amore paterno». La presenza del vescovo di Albano, monsignor Marcello Semeraro, ha affermato il Santo Padre, “mi offre lo spunto per inviare un pensiero affettuoso alla comunità parrocchiale di Castel Gandolfo; e anche alle comunità religiose che vivono in questo territorio. Penso all’intera diocesi di Albano, e la esorto a rinnovare con coraggio e con gioia l’impegno di annuncio e testimonianza del Vangelo”.
“Un sincero ringraziamento per il lavoro in favore della comunità”: il Papa lo ha rivolto a Milvia Monachesi, sindaco di Castel Gandolfo, e all’intera amministrazione comunale. “Le chiedo di trasmettere il mio saluto cordiale e di assicurare il mio ricordo nella preghiera all’intera popolazione, che incoraggio ad essere segno di speranza e di pace, attenta sempre alle persone e alle famiglie più in difficoltà”, ha proseguito. “In questo momento – ha chiarito – il mio pensiero va al beato Giovanni Paolo II e a Benedetto XVI, che amavano trascorrere parte del periodo estivo in questa residenza pontificia. Tanti di voi hanno potuto incontrarli e accoglierli, conservandone un caro ricordo. La loro testimonianza vi sia sempre di incoraggiamento nella fedeltà quotidiana a Cristo e nel continuo sforzo per condurre una vita coerente con le esigenze del Vangelo e gli insegnamenti della Chiesa”. “Vi affido – ha concluso -alla materna protezione della Vergine Maria – che dopodomani onoreremo come Vergine del Monte Carmelo -, perché possiate svolgere i vostri diversi compiti in modo proficuo e sereno. La Madonna vegli sempre su di voi e sulle vostre famiglie! Anche voi pregate per me e per il mio servizio alla Chiesa. Rinnovo a ciascuno la mia gratitudine e con affetto vi benedico”.