Vita Chiesa

Francesco a Caserta: ai Pentecostali, «Lo Spirito fa la diversità e poi l’unità»

Lo rende noto Radio Vaticana. All’incontro hanno partecipato circa 200 persone, in gran parte pentecostali provenienti, oltre che dall‘Italia, da Stati Uniti, Argentina e altri Paesi. Il Papa è giunto a Caserta in elicottero verso le ore 10.15 e, prima di incontrare la comunità della Chiesa evangelica pentecostale, ha avuto un colloquio personale riservato nell’abitazione del pastore Giovanni Traettino. È stato un incontro molto bello, familiare, quello tra Papa Francesco e il pastore amico, raccolto con la sua comunità. Commosso il saluto di Traettino al Papa, tra gli applausi affettuosi dei presenti: «Carissimo Papa Francesco, amato fratello mio, la nostra gioia è grande per questa sua visita: un dono grande e inatteso, impensabile fino a poco tempo addietro. Lo potrà leggere negli occhi dei bambini e degli anziani, dei giovani e delle famiglie. Le vogliamo bene!». E, ha aggiunto, «deve sapere una cosa: verso la sua persona, anche tra noi evangelici, c’è tanto affetto per lei e tanti di noi anche ogni giorno pregano per lei».

«Del resto – ha osservato il pastore -, è così facile volerle bene. Diversi di noi credono perfino che la sua elezione a vescovo di Roma sia stata opera dello Spirito Santo». Il pastore Traettino – che il primo giugno scorso aveva partecipato all’incontro di Papa Francesco allo Stadio Olimpico di Roma con il Rinnovamento nello Spirito – ha parlato dell’unità della Chiesa fondata su Gesù Cristo. Il Pontefice, da parte sua, ha parlato della diversità che non è divisione e ha ricordato chi fa l’unità nella Chiesa: «Lo Spirito Santo fa la diversità nella Chiesa e questa diversità è tanto ricca, tanto bella; ma poi, dopo, lo stesso Spirito Santo fa l’unità. E così la Chiesa è una nella diversità. E per usare una parola bella di un evangelico, che io amo tanto: una diversità riconciliata dallo Spirito Santo». Papa Francesco ha poi chiesto anche perdono, come pastore dei cattolici, per le leggi emanate nel passato contro i protestanti, in quanto furono sostenute anche da cattolici. Quindi ha risposto a quelli che sono rimasti stupiti per il fatto che il Papa sia andato a visitare i pentecostali. Ma lui ha restituito la visita che gli avevano fatto a Buenos Aires: «Qualcuno sarà stupito: ‘Ma, il Papa è andato dagli evangelici’. Ma è andato a trovare i fratelli! Vi ringrazio tanto, vi chiedo di pregare per me, ne ho bisogno … perché almeno non sia tanto cattivo. Grazie!».