Si chiama Capitolo internazionale delle stuoie, in ricordo del primo grande raduno di seguaci di Francesco d’Assisi del 1221 (cinque anni prima della sua morte), quando circa 5000 frati si ritrovarono attorno alla Porziuncola e, per mancanza di posti letto, furono costretti a dormire sulle stuoie. L’appuntamento presentato oggi a Roma, presso la sede di Radio Vaticana, dal Ministro generale dell’ordine dei Frati Minori, Josè Rodriguez Carballo, insieme ad altri responsabili generali dei francescani, ricorda gli 800 anni di approvazione (aprile 1209), da parte di Papa Innocenzo III della Regola di S. Francesco e quindi l’approvazione del nuovo Ordine. Dal 15 al 18 aprile ha ricordato p. Carballo oltre 2000 frati da ogni parte del mondo si raduneranno per rinnovare nelle mani del Papa la professione religiosa e l’impegno di fedeltà alla Chiesa. Questi delegati converranno ad Assisi e quindi a Roma in rappresentanza dei 35 mila frati francescani delle quattro denominazioni che sono presenti in 65 paesi del mondo. Voglio assicurare ha sottolineato p. Carballo la preghiera di tutti i francescani per le vittime del terremoto in Abruzzo, terra che è sempre stata molto vicina a Francesco e che ha dato tante vocazioni sia maschili che femminili.Oltre all’udienza con il Papa Benedetto XVI nel cortile del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, in programma al termine del Capitolo delle Stuoie sabato 18 aprile, è previsto anche un altro appuntamento significativo: nella giornata conclusiva, al pomeriggio, una delegazione di 25 responsabili mondiali degli ordini Francescani sarà ricevuta dal Capo dello Stato italiano Napolitano presso la tenuta di Castel Porziano. Come ha spiegato il segretario generale del Capitolo internazionale, fr. Paolo Fiasconaro, al presidente italiano verrà consegnata la Lettera ai Reggitori dei Popoli che san Francesco rivolse ai podestà, consoli, giudici, reggitori di ogni parte del mondo, invitandoli a governare con giustizia e a sottomettersi ai voleri divini. I presenti al raduno mondiale francescano verranno oltre che dall’Italia in 345 dall’Europa, 80 dal nord America, 35 dal centro e 45 dal sud America, 15 dal Medio Oriente, 26 dall’Asia e 40 dall’Africa. P. Mariano Steffan ha ricordato che il movimento francescano è in continuo sviluppo nel mondo e esistono, significativamente, francescani anglicani’, francescani buddisti’ e francescani musulmani’. Le vocazioni sono in leggera e costante crescita ha aggiunto p. Carballo, specie in Africa e Asia. In Italia ci sono circa 120-130 novizi ogni anno.Sir