Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Fra arte, vino e tesori di un tempo torna a Cortona la fiera antiquaria

Cortona diventa la capitale degli oggetti di un tempo. Sulla edizione numero 45 della mostra che rappresenta il fiore all’occhiello della città etrusca il sipario si è alzato venerdì 24 agosto. «Cortonantiquaria» è riuscita a fare dell’antico e dell’antiquariato un appuntamento sempre più aggiornato; è riuscita a farne una tendenza sempre più attuale, come si vede dal numero crescente di giovani visitatori: sarà per i numerosi eventi in mostra, delle degustazioni con aperitivo all’alta moda, dalle mostre «impertinenti» alle conversazioni d’autore.Cresce in maniera esponenziale, quest’anno, la qualità, tanto che si registra il ritorno di antiquari storici e si lancia il primo segnale forte in direzione dell’internazionalità con la presenza di una delle migliori gallerie antiquarie d’Oltralpe, Plus-Art di Montecarlo. Una mostra che guarda al mercato internazionale partendo da una scelta fatta nelle regioni italiane più ricche e interessante quanto a mercato antiquariale: dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio, dal Trentino all’Umbria, dall’Emilia Romagna alla Toscana.Come è tradizione di «Cortonantiquaria», sono in programma mostre collaterali che fanno parlare e scaldano il dibattito sulle attribuzioni, tanto da poter immaginare presso Cortonantiquaria un «gruppo di lavoro» permanente che discute su metodologie, criteri e tecniche relative al tema dell’attribuzione. Tanto per rimanere in tema, riflettori puntati, quest’anno, su Robbiane inedite: Giovanni della Robbia, ipotesi sulla paternità di due pezzi che fanno notizia, due sculture rappresentanti San Francesco e Santa Chiara databili al 1510 circa. Si tratta di opere in terracotta policroma, di provenienza toscana, attribuite appunto a Giovanni della Robbia. Sono oggetti assolutamente inediti, appartenenti a collezione privata (proprietà di un antiquario toscano), presumibilmente collocate in origine all’interno di un complesso di altare su nicchie contrapposte. Si tratta anche di vera e propria anteprima di una mostra sulle robbiane che la Provincia di Arezzo sta organizzando per il 2008.Altra collaterale è quella denominata Un’elica per il vino: il cavatappi: una collezione di circa ottanta cavatappi dagli inizi dell’Ottocento ai primi del Novecento. Curiose le forme e diversi i materiali, tra cui avorio, legno di bosso, bronzo, osso, ferro, rame, alluminio. Numerosi in mostra anche altri strumenti utilizzati in passato nella lavorazione e nella degustazione del vino, dal momento che la cultura del bere cammina di pari passo con la cultura dei manufatti di uso comune (bicchieri e bottiglie), che interpretano l’estro e la moda dei tempi. Con questa mostra si rafforza ancora di più il legame con un prodotto di eccellenza di questa terra, che è fatta anche di grandi vini e della loro storia.Offerta speciale per gli appassionati di arte, che potranno acquistare un biglietto congiunto, al prezzo di dieci euro anziché quindici, comprensivo dell’ingresso alla Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato e al Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona (Maec). Il premio Cortonantiquaria verrà assegnato quest’anno a Patrizio Bertelli, patron di Prada e Luna Rossa, nel corso di una serata di gala in programma il 4 settembre.