Italia

FORUM FAMIGLIE: DIECI ANNI DI LAVORO PER PROMUOVERE IN ITALIA UNA CULTURA DELLA FAMIGLIA

Dieci anni di lavoro comune per “promuovere in Italia una cultura della famiglia”, dandole “voce nel confronto con le pubbliche istituzioni”. Con queste parole, Ciro Intino, vice-presidente del Forum delle associazioni familiari e presidente del Comitato regionale del Lazio, ha aperto questa mattina a Roma la Conferenza di programma del Forum alla presenza di tutti i presidenti nazionali delle 37 associazioni e dei comitati regionali che lo compongono, per un totale di 150 delegati. È stata – ha detto Intino – un’impresa “impegnativa, affascinante” e necessaria di fronte alla “gravità di quella che abbiamo definito l’emergenza famiglia”.

Il rappresentante del Forum ha parlato della crisi demografica, delle difficoltà a “convincere alcuni circa la fondamentale importanza della famiglia fondata sul matrimonio”. Intino ha fatto riferimento anche agli “insidiosi processi di equiparazione con altre forme di convivenza”, alle “grandi questioni della bioetica, dell’eugenetica, ed ancora agli stessi rischi di manipolazione delle coscienze attraverso i grandi mezzi di comunicazione di massa”.

Alla Conferenza del Forum si è quindi ribadita la necessità di “rilanciarne il ruolo pubblico” e che sempre più “in spirito di piena sinergia” “le associazioni siano in prima linea ad interloquire con le pubbliche istituzioni, nei vari tavoli di discussione e di programmazione dell’intervento politico-sociale”. La congiuntura politica e sociale perché ciò avvenga è, secondo Intino, favorevole: “Stiamo passando infatti da ‘assetti istituzionali verticistici’ ad assetti più partecipativi ove i soggetti sociali saranno chiamati ad esprimere più compiutamente una loro capacità di proposta ed elaborazione”. Sir