L’Italia non è solo Bunga bunga. Il Belpaese attraversa un momento difficile, ma attenzione alle caricature (interessate) dei media. E’ l’appello della rivista Mondo e missione del Pime (Pontificio istituto missioni estere), in una lettera aperta agli esperti riuniti a Davos per il Forum economico mondiale, che hanno dedicato una sessione al caso speciale Italia. La classe politica che ci ritroviamo, e il nostro premier in modo particolare, sta offrendo una rappresentazione umiliante del Belpaese – scrive Gerolamo Fazzini, direttore di Mondo e Missione e del sito Missionline -, uno spettacolo sconfortante all’Europa e al mondo. Però prosegue Fazzini l’Italia non è solo questo. Lasciatecelo dire con forza e indignazione: non siamo (solo) il Paese del Bunga bunga!. Il nostro tessuto sociale sottolinea – è meno compromesso di quello che dai media emerge in queste settimane. Non tutti sono come i parenti delle ragazze alla corte di Arcore, pronti ad aizzarle per cercare scorciatoie, usando il corpo come strumento per raggiungere in fretta soldi, gloria e successo. Siamo in tanti a non digerire il malcostume della classe politica nostrana precisa -. Ma non tutti ci riconosciamo nello stile di quanti santoreggiano’ cavalcando lo sdegno popolare ( ). I media devono servire la verità e denunciare quel che non va, non già aizzare le folle o seminare zizzania.Sir