Ancora una volta l’Italia promette e non mantiene. E’ assolutamente grave che sia l’unico Paese del G8 a non avere pagato i Fondi anti-Aids: a parlare al Sir è l’economista Riccardo Moro, direttore della Fondazione Giustizia e solidarietà della Cei, a proposito dei mancati pagamenti, negli ultimi due anni, da parte dell’Italia, di 260 milioni di dollari per il Global fund contro Aids, tubercolosi e malaria, lanciato durante il G8 di Genova nel 2001. L’Italia risulta essere l’unico Paese inadempiente (la Spagna ha invece decuplicato gli impegni economici), e se non paga entro marzo rischia di essere esclusa dal board dell’organismo, ossia dagli indirizzi politici del Fondo. Anche se risulta difficile capire i dettagli della finanziaria in proposito dice Moro -, tecnicamente reperire i fondi è possibile, con delle modifiche o attingendo ai capitoli dedicati alla solidarietà internazionale. Il mancato rispetto degli impegni italiani, secondo alcune stime, equivale a circa 3 milioni di casi non curati. Nel mondo l’Aids ha ucciso nel 2006 2,9 milioni di persone (i tre quarti nell’Africa sub-sahariana), la tubercolosi 2 milioni di persone, la malaria un milione di persone. Dal 2001 ad oggi 6,8 miliardi di dollari del Fondo globale sono stati impiegati in 136 Paesi per trattamenti antiretrovirali, test e misure preventive, cure e trattamenti medici. Sir
