Caritas

Fondazione Caritas: “Aiutateci a comprare un nuovo furgone”

Al via la campagna “La mensa che viaggia”, a sostegno del servizio distribuzione pasti. Ogni anno percorsi 200.000 chilometri per consegnare 1.600 piatti al giorno in circa 15 strutture di accoglienza.

“Unisciti a questo viaggio e fai qualche chilometro insieme a noi”. È l’appello che la Fondazione Solidarietà Caritas rivolge ai fiorentini: l’obiettivo è aiutare l’Ente a sostenere il lavoro invisibile di tanti operatori e mezzi che si impegnano ogni giorno per il recupero alimentare e per distribuire i pasti alle mense e alle strutture di accoglienza sul territorio di Firenze e provincia. I mezzi ogni anno percorrono infatti migliaia di chilometri per garantire pasti caldi alle persone fragili e l’esigenza più urgente è quella di sostituire un veicolo, ormai inadeguato.

“Dietro la preparazione e la consegna dei pasti c’è l’impegno quotidiano di magazzinieri, cuochi, autisti: è uno sforzo collettivo che rende possibile il calore di un piatto e la vicinanza degli operatori” afferma Vincenzo Lucchetti, Presidente della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze. “Dai nostri centri cottura, i nostri autisti partono sia a pranzo che a cena, impegnati a garantire con puntualità un pasto alle persone accolte, italiani e stranieri, giovani e giovanissimi, mamme con bambini, uomini e anziani soli che si trovano in condizioni di estrema difficoltà.”

I veicoli inoltre vengono usati anche per recuperare cibi non consumati o invenduti, seguendo l’impegno quotidiano della Fondazione nella lotta contro lo spreco alimentare.

“Ora però uno dei nostri mezzi per le consegne necessita di essere sostituito. Il nuovo veicolo ci consentirà di ottimizzare le consegne e garantire il miglior servizio per i nostri ospiti” conclude Lucchetti.

Chi vuole, individualmente o come azienda, può contribuire con una donazione sul sitohttps://www.fondazionesolidarietacaritas.it/lamensacheviaggia/

L’obiettivo è raccogliere 100.000 euro, per coprire oltre all’acquisto del veicolo, parte dei costi operativi che tutti i giorni la Fondazione sostiene, come carburante, assicurazione e manutenzione dei mezzi, autisti e operatori che gestiscono il magazzino e le cucine.