Italia
FIUGGI FAMILY FESTIVAL: UNA KERMESSE A MISURA DI FAMIGLIA
Questo è un festival diverso dagli altri, con un’identità forte e ad alto rischio’, ma indispensabile. E questo lo posso dire con cognizione di causa essendo marito da 44 anni e regista a 40: così alla conferenza stampa di inaugurazione del Fiuggi Family Fest (Fff), che si è svolta in tarda mattinata a Fiuggi, ha detto Pupi Avati, che è il presidente della giuria della kermesse cinematografica, che valuterà i nove film inediti in Italia, provenienti da tutto il mondo, che partecipano al concorso promosso nell’ambito del Fff. Una giuria che piace ad Avati perché costituita da sei famiglie, cioè da non addetti ai lavori e quindi non portatori di pregiudizi. Perché la famiglia è poco protagonista del cinema: Il problema risponde Avati al Sir è che gli autori sono costretti sempre ad un ruolo di denuncia, mentre manca nella nostra cultura provinciale e asfittica il senso della proposta, come invece avviene nella cultura americana. In effetti, aggiunge il regista, già il lieto fine fa storcere il naso ai nostri recensori, a maggior ragione non piacciono gli eroi positivi. Ma una famiglia, che nel fine settimana voglia andare al cinema per distendersi, vorrebbe proprio quel tipo di film.
Esiste una maggioranza silenziosa di italiani che non godono dell’attenzione delle principali istituzioni culturali del Paese e i festival cinematografici sono organizzati pensando esclusivamente alla comunità degli addetti ai lavori. È paradossale perché sono le famiglie a garantire il successo al botteghino dei film. Così Andrea Piersanti, direttore artistico del Fiuggi Family Fest (Fff), oggi alla conferenza stampa di apertura della kermesse cinematografica a misura di famiglia. Con questo festival ha aggiunto Armando Fumagalli, coordinatore del Comitato scientifico del Fff vorremmo dare un nostro contributo alla crescita del cinema italiano, aiutandolo a confrontarsi veramente con i propri spettatori, con la società nel suo insieme ampliando i propri i propri confini e il proprio pubblico.. Inoltre, ha aggiunto Fumagalli, pensiamo che una maggiore focalizzazione sul target famiglia potrà aiutare anche l’internazionalizzazione del nostro cinema. Il Fff è un sogno che si realizza, per il suo presidente, Gianni Astrei. Il nostro progetto è costruire un luogo permanente di scambio e di progettazione ha continuato per permettere alle industrie dell’intrattenimento familiare di sentire dalla viva voce dei protagonisti quali siano le reali esigenze delle famiglie italiane.