E’ riuscito a fuggire l’uomo che questa sera, poco prima delle venti, ha ferito con un colpo di pistola all’addome il segretario particolare dell’arcivescovo di Firenze monsignor Giuseppe Betori. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, un italiano sui 60-70 anni, è entrato in Curia, di fronte al Duomo, passando dalla porta carrabile, dove era appena transitata la macchina dell’arcivescovo di ritorno dalla messa. Ha quindi chiesto di parlare con monsignor Betori. Di fronte al diniego opposto dal segretario don Paolo Brogi, l’uomo ha estratto una pistola e fatto fuoco, ferendo il sacerdote all’addome. Ha poi minacciato l’arcivescovo, che era ancora all’interno dell’auto, ed è scappato. Adesso è ricercato da polizia e carabinieri. E’ stato proprio l’arcivescovo a prestare i primi soccorsi a don Paolo. Don Brogi, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Santa Maria Nuova, ma è vigile e cosciente. Il sacerdote, 42 anni, originario di Castelfiorentino, segue fin dal 2008 l’arcivescovo Betori.Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, appena appreso del ferimento del segretario dell’arcivescovo ha raggiunto il palazzo vescovile. Anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha raggiunto il palazzo vescovile. Entrambi hanno parlato con Betori
