Toscana
Firenze. «Unity in diversity», Nardella: a pontefice documento sindaci
«Abbiamo infatti visto in Papa Francesco – aggiunge il primo cittadino – un interlocutore importante su temi come il cambiamento climatico, l’integrazione, lo sviluppo sostenibile e la pace. Ma anche in omaggio allo spirito di dialogo interreligioso e interculturale che anima tutto l’esercizio».
In questo documento finale, prosegue Nardella, «non potrà mancare un’offerta e un appello a un ruolo più attivo da parte dei sindaci del Mediterraneo e del mondo, perché nei modi che verranno ritenuti più opportuni possano dare il loro fondamentale contributo alla soluzione delle grandi sfide che dobbiamo affrontare, tutti insieme».
I sindaci, infatti, «possono essere la chiave di lettura di una politica che riscopre dei valori veri e che trova nuova credibilità trai cittadini, in un periodo in cui purtroppo i cittadini si stanno allontanando sempre di più dalla politica e dalle istituzioni democratiche».
Nardella, inoltre, lancia nel suo intervento l’idea di «creare un board permanente o anche una associazione di tutte le città che hanno aderito fin dal 2015 ad Unity in Diversity, visto che è importante dare continuità al nostro lavoro e ottenere sempre più ascolto dalle organizzazioni internazionali e dai governi nazionali».