Toscana
Firenze, una Messa per ricordare don Danilo Cubattoli
L’11 Settembre del 1954 don Danilo Cubattoli, per tutti “don Cuba”, concludeva il suo avventuroso viaggio in motocicletta che in 5 mesi lo aveva portato da Firenze, dove era partito il 25 aprile, attraverso la Grecia, la Turchia, Israele, l’Egitto, la Somalia e il Sudan, fino alla Tanzania.
Là affrontava in solitario la montagna più alta del continente africano, il Kilimangiaro.
Quella vetta era la meta del viaggio, frutto di una scommessa che don Cuba aveva fatto con un gruppo di operai di San Frediano impegnandosi a celebrare, sulla cima, una Messa per tutti i lavoratori del mondo. Proprio questo impegno lo aveva sorretto nelle numerose vicissitudini del raid.
Raggiunta la cima, dunque, quell’11 Settembre, don Cuba manteneva fede alla promessa celebrandovi la Messa, come ancora oggi ricorda un cippo eretto alcuni anni dopo.
L’Associazione don Cuba, sorta per conservare la memoria di questo grande sacerdote fiorentino, ha deciso di ricordare questo evento di 67 anni fa chiedendo a don Giovanni Momigli di celebrare una Santa Messa per tutti i lavoratori che in questo momento stanno lottando per mantenere il posto di lavoro, a partire proprio dalla situazioni più calde che interessano la nostra città.
È sembrato, infatti, questo il modo migliore per ricordare don Cuba, quel suo viaggio ed il sentimento che lo sostenne nei cinque mesi del suo svolgimento.
La celebrazione della Messa avrà luogo sabato 11 Settembre alle ore 18 nella chiesa di Santa Maria a Scandicci, che già ha veduto celebrato il Primo Maggio da parte dell’Arcivescovo Cardinale Betori.
Quanti hanno conosciuto don Cuba e lo ricordano ancora e quanti partecipano oggi con apprensione ai problemi del lavoro sono invitati alla celebrazione.