Firenze

Firenze, una giornata per conoscere cosa si fa in diocesi con l’8Xmille

«8Xmille in piazza» è il titolo dell’iniziativa che sabato 5 aprile vedrà in piazza San Giovanni, tra il battistero e il palazzo arcivescovile, gli stand di associazioni ed enti di vario genere che svolgono le loro attività grazie ai fondi che la diocesi di Firenze riceve attraverso l’8xmille e che ridistribuisce per sostenere attività pastorali o caritative

Una visita davvero inedita e speciale quella che il gruppo dei Thè di Toscana Oggi ha avuto la possibilità di effettuare venerdì 28 marzo al palazzo arcivescovile di Firenze. Guida d’eccezione Alessandro Bicchi, vicedirettore dell’Ufficio per l’arte sacra della diocesi di Firenze, che ha condotto i visitatori nella chiesa di San Salvatore, nella sala del Trono, nella cappella privata dell’arcivescovo e nel suo studio. Insieme a Bicchi, ha accompagnato i visitatori anche Stefano Ciappelli, economo della diocesi. Un’esperienza davvero unica nel suo genere perché mai effettuata prima e che ha anticipato la giornata in programma il 5 aprile.

«8Xmille in piazza». Sarà questo il titolo infatti dell’iniziativa che sabato vedrà in piazza San Giovanni, tra il battistero e il palazzo arcivescovile, gli stand di associazioni ed enti di vario genere che svolgono le loro attività grazie ai fondi che la diocesi di Firenze riceve attraverso l’8xmille e che ridistribuisce per sostenere attività pastorali o caritative.

«Un’idea che nasce dalla volontà di far vedere e toccare con mano come vengono usati questi fondi, ciò che di bello e di buono viene realizzato grazie alle persone che decidono di firmare per destinare l’8X1000 alla Chiesa cattolica» spiega Alessandro Cuzzola, incaricato per il Servizio diocesano di promozione del sostegno economico alla Chiesa (quello che spesso viene ancora chiamato il «Sovvenire»).

In piazza quindi ci saranno la Caritas diocesana e la Fondazione solidarietà Caritas, ma anche altre realtà come Il Centro di solidarietà di Firenze e Villa Lorenzi, la Comunità di Sant’Egidio, il Movimento per la vita, il Centro missionario medicinali. Ci saranno poi realtà che operano anche in ambito culturale, come il Meeting point o la fondazione Arcton. Presenti anche il Centro internazionale studenti Giorgio La Pira e l’Opera per la gioventù Giorgio La Pira. Si parlerà anche di arte, con la Scuola d’arte sacra e con il progetto «Luce da luce». Di arte parlerà anche il Nucleo per la tutela del patrimonio artistico dei carabinieri, che grazie alla catalogazione dei beni artistici ecclesiali portata a termine dalla diocesi potrà garantire una maggiore sicurezza. Non mancherà la musica, con l’associazione «In Armonia» impegnata nella diffusione della musica orchestrale fra bambini e ragazzi con disabilità. Ci saranno anche i mezzi di comunicazione, con Radio Toscana e Toscana Oggi.

Una novità interessante sarà anche la possibilità di entrare, con visite guidate, nel palazzo arcivescovile. Le visite si svolgeranno in vari turni, nella mattina (10,30, 11,30, 12,30) e nel pomeriggio (14,45,17, 18) saranno gratuite (è necessario il pagamento di una piccola quota per la copertura assicurativa): è necessario prenotarsi presso Toscana Oggi telefonando al numero 055277661 dal lunedì al venerdì (orario 8,30-12,30) o scrivendo a <+corsivob>segreteria@toscanaoggi.it

Gli stand saranno presenti dalle 10 alle 19; nel pomeriggio è previsto anche un incontro col vescovo Gherardo Gambelli e i responsabili nazionali del Sovvenire. «È un’iniziativa – spiega Cuzzola – che sta suscitando interesse anche a livello nazionale: è la prima volta in Italia che viene fatta in questa forma, e c’è grande attesa per capire come potrà essere accolta».