Arte & Mostre
Firenze. Uffizi riportano in Italia i disegni di Soldani Benzi
La collezione del Gabinetto dei disegni e delle stampe delle Gallerie degli Uffizi si arricchisce di una importante acquisizione fatta a Parigi: 43 fogli, la maggior parte contraddistinti da raffigurazioni su entrambi i lati, dello scultore Massimiliano Soldani Benzi, figura dominante insieme a Giovan Battista Foggini del tardo-barocco fiorentino. La sua attività interessò diversi ambiti artistici, dalla statuaria a tutto tondo e a rilievo, alla coniatura di medaglie, alle decorazioni su grande scala, all’oreficeria. Questa versatilità è ben documentata dal gruppo di disegni acquisito dagli Uffizi, parte di un più vasto nucleo di 60 carte che fino a oggi costituiscono l’unica testimonianza dell’attività di disegnatore di Soldani Benzi.
L’eccezionalità dell’insieme risiede anche nel fatto che alcuni dei fogli riportano studi per opere ancora esistenti e realizzate dallo scultore per il granduca Cosimo III de’ Medici e suo figlio, il gran principe Ferdinando, tra il 1680 e il 1692.
«Grazie a questo spettacolare acquisto, le Gallerie degli Uffizi riportano in Italia una serie di disegni importantissimi», sottolinea Eike Schmidt, direttore del museo. «Questi fogli ci permettono di ripercorrere il processo creativo di uno dei principali scultori di Firenze sotto gli ultimi Medici». Tanto che «molti dei disegni sono preparatori per opere tuttora conservate a Palazzo Pitti. Nella mostra che stiamo progettando per l’anno prossimo, dedicata alla scultura in bronzo sotto gli ultimi Medici, una sezione sarà dedicata proprio al confronto tra i disegni preparatori e le opere finite», conclude.