Il Natale bussa ormai alle porte e chiede di aprire il nostro cuore al dono che Gesù ci fa della sua presenza tra noi. Aprire il cuore non è facile, perché tutto intorno a noi ci spinge a pensare solo a noi stessi, ai nostri interessi e ai nostri desideri, senza far spazio a nessuno. Abbiamo bisogno di ricordare a noi e a tutti che una vita che non sa accogliere non è una vera vita umana. Tutto questo vogliamo esprimerlo con un segno, la capannuccia, il presepe in cui riproduciamo lo spazio, povero ma pieno d’amore, che accolse Gesù nella sua venuta nel mondo, dove egli incontra l’amore di Maria e di Giuseppe, la venerazione dei pastori, i poveri, e dei Magi, ed è circondato da un bue, un asino, alcune pecore e agnelli, a dire, insieme agli angeli, la gioia che la sua nascita porta non solo agli uomini ma a tutta la creazione. Vi invito a fare anche quest’anno nella vostra casa e nella vostra scuola la capannuccia. Sia per tutti un messaggio di bontà e di apertura di un cuore riscaldato dall’amore di Gesù. È la lettera dell’arcivescovo di Firenze monsignor Giuseppe Betori inviata a tutti i bambini per invitarli a realizzare nelle loro case il presepe, simbolo della nascita di Gesù festeggiata nel Natale. Mons. Betori l’ha scritta nel giorno della partenza della nona edizione di Capannucce in città, l’evento ormai diventato una tradizione in città e che unisce tante famiglie, parrocchie e scuole. Tutti i bambini possono partecipare semplicemente realizzando il presepe. Nella capanna dove nasce Gesù, chiamata affettuosamente a Firenze capannuccia’, i bambini e le loro famiglie possono riscoprire il vero significato del Natale che non è doni, albero, Babbo Natale e renne, ma è il compleanno di Nostro Signore. Non è un concorso né una competizione tra creazioni artistiche: tutti i bambini vengono premiati in egual modo e dalle mani dell’Arcivescovo in una cerimonia il 5 gennaio 2010 alle 16 nella chiesa di San Gaetano (via Tornabuoni-angolo piazzetta Antinori) allietata dalle note natalizie dei bimbi del Piccolo Coro Melograno. Il premio consiste in un diploma di partecipazione con il proprio nome e cognome e un presepe. I bambini fino a 14 anni possono iscriversi gratuitamente attraverso la parrocchia o la scuola sul sito www.capannucceincitta.it o su Facebook nel gruppo omonimo. Quest’anno il Comitato Capannucce in città ha deciso di consegnare dei premi speciali ai commercianti che esporranno il presepe nelle vetrine dei loro negozi per il periodo natalizio e ne invieranno fotografia a info@capannucceincitta.it. L’evento è organizzato grazie al finanziamento dell’Ente Cassa di Risparmio in collaborazione con la Diocesi di Firenze e Toscanaoggi. In questi nove anni racconta il professor Paolo Blasi abbiamo registrato un grande entusiasmo da parte dei bambini e delle loro famiglie. Se nella prima edizione avevamo 300 iscritti, la scorsa edizione erano più di 2500. In altre parti di Italia hanno imitato la nostra manifestazione: siamo lieti di aver aiutato anche altri a riscoprire il vero significato del Natale. Per informazioni e iscrizioni:Comitato Capannucce in Città Cell: 331.1188929, fax. 055.6530085email: info@capannucceincitta.it