Toscana

FIRENZE, TORNA ALLA FORTEZZA DA BASSO LA RASSEGNA DELL’INNOVAZIONE NELLA PUBBLICA AMMMINISTRAZIONE

In questi anni ha ospitato, illustrato, permesso di condividere migliaia di progetti, diventando un punto di riferimento nazionale per la diffusione di buone pratiche e per la spinta all’innovazione nella pubblica amministrazione. E ora, arrivata alla sua dodicesima edizione, Dire&Fare ritorna arricchendosi ulteriormente di iniziative, proposte, presentazioni. Il programma e le novità di questa edizione – che si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 28 al 31 ottobre – sono state rese note questa mattina in una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati, a cui per il governo regionale ha partecipato il vicepresidente Federico Gelli. «Sempre più questa rassegna si sta affermando come uno spazio aperto,una zona di libero scambio dove enti pubblici, aziende, associazioni, organizzazione sindacali, imprenditoriali e del terzo settore, scuole e università possono conoscersi e confrontarsi, esporre progetti, scambiarsi informazioni – ha sottolineato il vicepresidente – Tutto questo è di assoluta importanza, perché innovare la pubblica amministrazione si può, anche in tempi difficili per i bilanci, anzi, proprio in tempi come questi è necessaria l’innovazione. Ma per arrivare a risultati significativi è indispensabile fare sistema, condividere idee, risorse, sperimentazioni». Quest’anno, tra l’altro, Dire&Fare proporrà quattro saloni monotematici – Area pubblica (un luogo di approfondimento su ciò che è “spazio comune”, e su come cambiano strutture e modelli organizzativi della Pa), Città e benessere (che raccoglierà le esperienze di miglioramento ed efficienza degli spazi urbani), E-gov (che darà conto conto di come cambia la Pa sotto l’impulso delle nuove tecnologie) e Salvaguardia (salone realizzato in collaborazione con il Dipartimento nazionale di Protezione civile, per riflettere sullo stato della sicurezza in Italia). Saloni tutti imperniati sui percorsi e le possibilità di innovazione. Tra i temi che saranno messi in risalto quelli che ruotano intorno alla “democrazia possibile”, cioè sulle possibilità di partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche, e quelli relativi ai “luoghi della cura”, con i nuovi indirizzi dell’edilizia ospedaliera, ma anche le mutazioni relative ai modelli organizzativi e alle modalità d’uso dei servizi.Di rilievo anche il progetto speciale “SottoVenti”, organizzato da Anci Toscana e Regione Toscana per coinvolgere i ragazzi e farli avvicinare al mondo dell’amministrazione pubblica, non come semplici fruitori di servizi, ma anche come titolari di diritti e soggetti attivi. Svariate anche le possibilità per i più piccoli, come “Il suono che creò il mondo”, uno spazio musicale interattivo in cui bambini e ragazzi potranno esplorare l’universo degli strumenti a percussione attraverso un percorso interattivo. (cs-Paolo Ciampi)