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FIRENZE, SEMINARIO DI STUDIO SULLA GLOBALIZZAZIONE
È stato definito il programma del seminario di studi sulla globalizzazione che la Diocesi di Firenze ha organizzato per mercoledì 26 giugno. Tra i relatori sono previsti esperti di grande rilievo internazionale, per dar vita a un appuntamento che vuole rappresentare il contributo della Chiesa fiorentina alla riflessione su un tema di grande attualità. Il titolo sarà Globalizzazione: responsabilità dell’uomo contemporaneo.
Non sta alla Chiesa ha spiegato l’Arcivescovo Ennio Antonelli presentando l’iniziativa in un’intervista in onda venerdì 14 giugno su Radio Toscana Network – prendere posizione sull’opportunità o meno di ospitare a Firenze il Social Forum europeo. Ma il tema della globalizzazione è di grande rilevanza sociale e interpella la responsabilità dei cristiani e di tutti gli uomini di buona volontà, e non può essere ignorato. Per questo come Arcidiocesi abbiamo pensato di organizzare un seminario di studi.
La globalizzazione prosegue Antonelli – è un processo molto complesso, deve essere studiato con grande serietà e competenza perché possa essere orientato al vero bene comune di tutti i popoli. In questa ottica abbiamo chiesto l’intervento di alcune personalità di fama internazionale, specialmente cristiani laici dato che si tratta di un campo che riguarda soprattutto la loro specifica competenza e responsabilità. L’incontro promosso dalla Diocesi, ha sottolineato l’Arcivescovo, vuole anche richiamare l’attenzione su quella che ci sembra essere la vocazione più propria della città di Firenze, in conformità alla sua prestigiosa tradizione: dare un contributo di alto livello culturale per affrontare nel modo migliore le grandi sfide che ci propone il mondo di oggi
Il convegno si ispirerà a una frase di Giovanni Paolo II: «La globalizzazione, a priori, non è né buona né cattiva: sarà ciò che le persone ne faranno». I lavori inizieranno alle 14,45 nell’auditorium della Calza (piazza della Calza, 6) con il saluto dell’Arcivescovo Ennio AntonelliMarcelo Sanchez Sorondo, Vescovo Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, che parlerà delle questioni etiche legate alla globalizzazione. Interverranno quindi Riccardo Moro, economista, direttore della Fondazione Giustizia e Solidarietà; Pierpaolo Donati, sociologo, direttore del centro studi di politica sociale di Bologna; Lorenzo Ornaghi, politologo e pro rettore dell’Università Cattolica; don Carlo Nanni, docente di pedagogia all’Università Pontificia Salesiana; Derrick De Kerckhove, direttore del McLuhan Program dell’Università di Toronto. A condurre sarà don Giovanni Momigli, direttore dell’ufficio diocesano di pastorale sociale.
Si parlerà degli effetti della globalizzazione sull’economia, sul lavoro, sull’educazione, sulla politica, sull’informazione. Si vorrebbe incoraggiare conclude Antonelli – un approccio senza schemi ideologici, il più possibile oggettivo ed eticamente responsabile ai problemi e alle proposte concrete in vista di una cooperazione internazionale più generosa e più efficiente
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