Toscana

Firenze ricorda le vittime dell’Alluvione del ’66: una corona d’alloro in Arno

Il 4 novembre di 51 anni fa la città si svegliò con le strade invase dall’acqua: l’Arno in piena aveva sfondato gli argini. Stamani le iniziative, organizzate dal comitato Firenze Promuove, per ricordare le vittime di quella tragedia: dopo la Messa, celebrata nell’oratorio di Santa MAria alle Grazie e presiduta dal Vicario episcopale per la carità, mons. Marco Viola, il sindaco Dario Nardella ha gettato una corona di alloro nel fiume in ricordo delle 35 vittime.

Nell’ex Carcere delle Murate invece è stata scoperta una targa in memoria del direttore del carcere Michele Ferlito, che si distinse per il suo eroismo in quel drammatico frangente. La cerimonia alla presenza della Presidente Consiglio comunale Caterina Biti, del Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, del presidente di Firenze Promuove Franco Mariani e dei figli dell’ispettore Ferlito. 

E’ arrivato anche un messaggio del Presidente del Senato Pietro Grasso in cui ricorda anche l’impegno profuso dalle Suore dell’Istituto della Giuseppine che prestarono la loro opera assistenziale all’interno del carcere femminile di Santa Verdiana durante l’Alluvione. Delle Suore Giuseppine che operarono nel carcere fiorentino in vita ne è rimasta solo una, che ha quasi più di ottant’anni, e che vive nel Convento di Fiesole.