Cultura & Società

FIRENZE: PROTOCOLLO BENI CULTURALI-COMUNE PER «CARD» ARTE E MUSEI

(ASCA) – Un biglietto unico, la «Firenze Card», per entrare nei musei fiorentini; gli introiti dei biglietti destinati, nel 20% massimo, al miglioramento della fruizione del patrimonio artistico della città, ma nel triennio 2011/2013 riservati interamente al completamento dei Grandi Uffizi; la nascita del Polo teatrale Pergola-Niccolini con estensione al teatro Giglio di Lucca. Sono questi alcuni punti del protocollo d’intesa (presentato oggi a Palazzo Chigi) tra il ministero dei Beni culturali e il Comune di Firenze per la valorizzazione dell’offerta culturale del capoluogo toscano. “É un accordo molto importante – spiega il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta illustrando il protocollo – perché prevede non solo la valorizzazione in senso teorico, ma strumenti per valorizzare una collaborazione piena tra il ministero e il Comune perché quel polo museale unico al mondo, che è Firenze, possa essere pienamente goduto dai turisti, ma possa anche essere fonte di attrazione e possa garantire, questo strumento nuovo, le risorse per garantire la piena valorizzazione di questo museo”. Secondo il direttore generale per la Valorizzazione del ministero, Mario Resca, il protocollo rappresenta “un esempio di collaborazione tra Stato e ente locale che pone al centro il visitatore”. La ‘card’, spiega, sarà venduta a a 50 euro e consentirà, per 72 ore, la visita in 33 musei. Il protocollo tratta, fra l’altro, anche delle questioni relative al David di Michelangelo o al decoro delle aree di accesso ai grandi musei o, ancora, alle celebrazioni per l’anniversario della morte di Amerigo Vespucci. Hanno partecipato alla presentazione dell’accordo anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti e, per il ministero dei Beni culturali, anche il Capo di gabinetto e direttore generale per lo Spettacolo dal Vivo, Salvatore Nastasi, e il segretario generale, Roberto Cecchi.