Toscana
Firenze. Parte tramvia, Nardella: vittoria contro scetticismi
Oggi è un giorno memorabile- scandisce il primo cittadino-. È una festa per tutta Firenze e per tutti i fiorentini. A loro dico il primo grazie, perché la pazienza, la tenacia, la fiducia hanno avuto la meglio su tutto il resto». E nel ragionamento di Nardella si stampa il concetto della vittoria: «Abbiamo vinto contro gli scetticismi, contro i nemici per principio, contro i problemi della burocrazia, le difficoltà tecniche, perché in Italia è molto più facile non fare che fare, ma non ci siamo arresi ed oggi noi riscuotiamo con grande gioia il compenso di questo grande lavoro». Le previsioni dell’amministrazione comunale sono ambiziose: a Firenze, grazie al potenziamento del mezzo pubblico su rotaia dovrebbero circolare 9.300 auto in meno all’anno con una riduzione di 5.500 tonnellate di anidride carbonica. C’è anche un miglioramento di qualità rispetto al trasporto su gomma: «La tramvia è puntuale, arriva a destinazione sempre, non si ferma neanche con la neve, il ghiaccio e soprattutto è bella». Dal sindaco arriva anche l’invito a non sottovalutare la tempistica: farcela in quattro anni, è la riflessione, in Italia è quasi un record.
Malgrado anche quella parte di politica molto perplessa sull’operazione. Tipo il vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini, che recentemente ha parlato di «sventramento» della città. «C’è chi ha parlato di questo, c’è chi ha parlato di violenza urbana – aggiunge Nardella -, io son passato da via dello Statuto ed ho visto una città moderna, nuova, che è riuscita a combinare in modo armonico il suo passato e la modernità del futuro. Siamo una vera città europea, dobbiamo sentirci orgogliosi di tutto questo».
Resta la criticità della linea 2, per la quale manca ancora l’ultimo segmento di lavori. Le ditte confermano il loro impegno: «Lo hanno detto davanti a tutti – rammenta il primo cittadino -. Si lavora pancia a terra per completarla». E a Palazzo Vecchio arrivano i complimenti anche dell’ex ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, che non si vuole perdere la festa: «Firenze da oggi è una città più vivibile, pulita, accogliente. La tramvia – sostiene il capogruppo Pd alla Camera – è una straordinaria occasione di incontro, di sviluppo, di relazioni. Abbiamo finanziato coi governi del centrosinistra un piano straordinario per il trasporto pubblico nelle città, proprio perché hanno bisogno di vivere meglio, meno assediate dal traffico e i cittadini di godersi il tempo non più chiusi in auto, ma muovendosi liberamente». Per Delrio si tratta di «un grande successo dell’amministrazione comunale, che ha usato bene i soldi che le sono stati dati, e dell’amministrazione regionale».