FIRENZE, NUOVO CICLO ‘LEGGERE PER NON DIMENTICARE’: 46 INCONTRI DAL 4 OTTOBRE OGNI MERCOLEDI’ E VENERDI’

E’ ‘il cammino’ tra filosofia, storia, letteratura e arte, il tema della XII edizione di “Leggere per non dimenticare”, la rassegna curata da Anna Benedetti che quest’ anno propone 46 incontri d’autore in programma il mercoledì e il venerdì alla biblioteca Comunale, in via S. Egidio 12. A Claudio Magris, con il suo libro Lei dunque capirà, è affidata l’apertura del ciclo il 4 ottobre. Altri scrittori riveleranno le ossessioni, i tormenti, le contraddizioni di un “camminante” che, rifiutando il metodo della purificazione cosiddetta scientifica, dell’osservatore escluso dall’osservazione, mette in gioco se stesso. I protagonisti della rassegna racconteranno dunque dell”andare’ nelle sue varie espressioni, rifletteranno sulle intenzioni dei nostri passi, sull’andare verso le cose, osservando quelle che vengono in senso contrario.

Il nuovo ciclo – presentato stamane in Comune – è caratterizzato da una novità in più rispetto alle edizioni precedenti: il coinvolgimento di importanti e significative realtà cittadine in modo che le associazioni dialoghino e interagiscano fra loro partecipando attivamente agli incontri.

“Noi siamo qui con voi – ha detto il sindaco Leonardo Domenici – in una partecipazione corale e collettiva che sottolinea lo spirito partecipativo, culturale e civile dell’iniziativa divenuta uno dei punti di riferimento che può rendere vivo e vivace il tessuto culturale della nostra città”.

Gli incontri saranno accompagnati da voci recitanti, video, musica ed eventi teatrali. Nel contempo, prosegue il progetto con le scuole in collaborazione con l’assessorato alla pubblica istruzione (Uno scrittore adottato alle scuole) e la collaborazione si apre all’associazione ‘Firenze dei Teatri’, a ‘Leggere la psicanalisi 2006-2007’, alla Scuola di Musica di Fiesole, l’Ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino, FILE (Fondazione italiana di Leniterapia). Prosegue invece la collaborazione con il Gruppo 334 e la Biblioteca Il Torrione. (ANSA).