INTERVENTO ALL’ASSEMBLEA DEL CLERO FIORENTINOMontesenario, 16 giugno 2016Il mio intervento, doverosamente breve, si concentrerà sulle nomine e i trasferimenti che andranno in vigore nel prossimo mese di settembre.Prima, però, alcune veloci segnalazioni.1. Viene consegnata la mia seconda lettera pastorale. Anche questa volta l’aggettivo “pastorale” appare improprio: più che linee pastorali ho inteso offrire un aiuto per favorire l’incontro della nostra gente con la figura di Gesù. Nulla di più, si potrebbe dire, di un’introduzione ai vangeli, non in prospettiva esegetica, storico-letteraria, ma con riferimento ai contenuti di fede. Nel corso del prossimo anno vedremo se potrà essere utile individuare forme per valorizzare questo testo. Per ora mi limito a sottolineare come la mia lettera si pone sulla linea dell’invito che Papa Francesco ci ha fatto nel discorso del 10 novembre scorso: « È la contemplazione del volto di Gesù morto e risorto che ricompone la nostra umanità, anche di quella frammentata per le fatiche della vita, o segnata dal peccato. […] Lasciamoci guardare da Lui. […] Facciamoci inquietare sempre dalla sua domanda: “Voi, chi dite che io sia?” (Mt 16,15)».2. Il riferimento al discorso del Papa nella nostra Cattedrale ci rammenta la grazia che è stata per noi la sua visita. Dopodomani gli diremo il nostro grazie per questo dono, nel Pellegrinaggio giubilare che compiremo come Diocesi alle tombe degli Apostoli. Grazie a quanti vi parteciperanno con i loro fedeli, come segno di comunione nella Chiesa locale.3. Nel prossimo mese di settembre il Consiglio Episcopale Permanente dovrebbe portare a conclusione la riflessione sviluppata in questi ultimi due anni dalla Conferenza Episcopale Italiana a riguardo del ministero del prete e alla sua formazione permanente, nella prospettiva del rinnovamento richiesto dal Santo Padre. Cercheremo di valorizzare al meglio quanto ci verrà offerto, per farne strumento di crescita anche per il nostro presbiterio. Soprattutto raccomando fin d’ora la lettura e il confronto attorno all’intervento di Papa Francesco all’ultima Assemblea Generale della C.E.I., che abbiamo provveduto a far giungere a ciascuno di voi, specialmente negli incontri del clero nei Vicariati.Vengo ora alle nomine e ai trasferimenti che vengono pubblicati prima dell’estate al fine di preparare al meglio comunità e ambienti per la loro attuazione a settembre, all’inizio del nuovo anno pastorale. Ringrazio il Vicario generale e i Vicari episcopali che mi sono stati di fondamentale aiuto in un compito assai complesso, che ci ha impegnati dalla metà del mese di gennaio a oggi. Ringrazio parimenti quanti hanno dato la loro disponibilità ai cambiamenti, su loro richiesta o rispondendo all’invito loro fatto, permettendo di ricomporre in modo armonico il quadro assai articolato della presenza dei sacerdoti sul territorio, dovendo far fronte a quanto le circostanze, in particolare le quiescenze, imponevano.Prima di passare all’elenco delle nomine, voglio ricordare con voi i fratelli sacerdoti che, dal giugno scorso, ci hanno lasciato per tornare alla casa del Padre: don Mario Faggi, can. Giovanni Conti, don Giorgio Bianchi, can. Averardo Dini, don Piero Paciscopi. Li accompagni sempre la nostra memore preghiera, con la gratitudine per il ministero generosamente svolto nella nostra Chiesa fiorentina.In questo anno abbiamo avuto la gioia dell’ordinazione di tre nuovi sacerdoti: don Dario Chiapetti, don Francesco Vannini, don Francesco Vita. Anche a loro assicuriamo la preghiera, la fraterna accoglienza e un attento accompagnamento nei primi passi del ministero. Sempre nell’ultimo anno sono stati accolti nel nostro presbiterio, mediante l’incardinazione, alcuni sacerdoti da tempo operanti nelle nostre comunità: don Servais Oyetunde Ayeni, don Abalo Kedalor Zondokpo, don André Jacques Mambuene Yabu, don Tomasz Korszun. Accogliamo anche loro con fraternità, grati per il servizio che hanno reso e continueranno a rendere.Nel riferire di trasferimenti e nomine procedo secondo l’ordine alfabetico dei Vicariati e delle parrocchie interessate ai cambiamenti.Comincio pertanto dal Vicariato di Antella – Ripoli – Impruneta, dove Giuseppe Marino viene sostituito a San Donato in Collina da don Servais Oyetunde Ayeni che sarà amministratore parrocchiale; parroco di Santa Maria all’Antella sarà don Moreno Bucalossi che prende il posto di don Giovanni Martini (di Enzo), che ha chiesto il cambiamento per motivi di salute; don Marco Salvadori sostituisce don Stefano Casamassima come vicario parrocchiale a San Michele Arc. a Grassina.Nel Vicariato di Campi Bisenzio, don Gilbert Shahzad diventa amministratore parrocchiale di San Donnino a Campi e di Sant’Andrea a San Donnino subentrando a don Giovanni Momigli che ha chiesto di poter usufruire di un anno sabbatico.Vicariato di Empoli – Montelupo, don Francesco Vita viene nominato vicario parrocchiale a Sant’Andrea a Empoli al posto di don Andrea Malavolti; a San Donato a Livizzano e Santa Maria a Pulica don Francesco Saverio Bazzoffi lascia l’ufficio di parroco a don Cristian Meriggi; a San Giovanni Ev. a Empoli don Vincenzo Lo Castro subentra come parroco a mons. Wieslaw Olfier; in sostituzione di don Francesco Catelani, il nuovo parroco di San Giovanni Ev. a Montelupo, nonché amministratore parrocchiale di San Miniato a Samminiatello e dei Santi Vito e Modesto a Fior di Selva (Camaioni), sarà don Paolo Brogi, che verrà coadiuvato da don Serge Jonas Ombomi e don Alexis Phola Phola come vicari parrocchiali; a Santa Maria a Fibbiana e ai Santi Michele e Leopoldo a Tinaia sarà amministratore parrocchiale don Segundo Vicente Carrillo Ponce che prende il posto di don Vincenzo Lo Castro; don Joseph Martin Ojeka viene nominato amministratore parrocchiale a San Michele a Pontorme in luogo di don Martin Usen Akpan.Nessun cambiamento si registra nel Vicariato di Firenzuola.Nel Vicariato del Mugello Est, don Francesco Vannini è il nuovo vicario parrocchiale nell’unità pastorale di Vicchio prendendo il posto di don Marco Salvadori; un nuovo vicario parrocchiale, don Roy Kanchirathummoottil, viene nominato anche nell’unità pastorale di Borgo San Lorenzo; infine, nella parrocchia di San Pietro a Luco di Mugello a don Alessio Cintolesi subentra come parroco don Cristian Comini.Una sola novità nel Vicariato del Mugello Ovest, dove don Nicola Materi è nominato vicario parrocchiale nell’unità pastorale di Barberino di Mugello e prende il posto che è stato finora di don Marco Paglicci, che nei prossimi mesi partirà come sacerdote “fidei donum” nella nostra missione a Salvador Bahia in Brasile.Anche nel Vicariato di Pontassieve si ha solo la nomina di un nuovo vicario parrocchiale, don Jithin Baby Vallarkattil, assegnato alle due parrocchie di San Michele Arc. e San Giovanni Gualberto a Pontassieve.Passando al Vicariato di Porta alla Croce, queste le nomine: don Tadeusz Antoni Stolz svolgerà il ministero di vicario parrocchiale a Santa Maria a Coverciano, prendendo il posto di don Mathieu Cossi Aifan, che torna in patria; don Dario Chiapetti è nominato vicario parrocchiale a San Michele a San Salvi; don Silvio Zannelli è nominato vicario parrocchiale ai Santi Gervasio e Protasio.Nel Vicariato di Porta al Prato, don Francesco Vermigli, che nel corso del prossimo anno dovrebbe completare gli studi per il dottorato – e ci rallegriamo con lui –, darà fin d’ora parte del tempo al servizio pastorale come vicario parrocchiale alla Beata Vergine Maria Regina della Pace, dove subentrerà a don Nicola Materi; nella parrocchia di San Biagio a Petriolo don Giuseppe Marino viene nominato parroco in luogo di don Gilbert Shahzad; a San Jacopo in Polverosa don Silvio Zannelli viene sostituito come vicario parrocchiale da don Daniele Centorbi. Questi i cambiamenti nel Vicariato di Porta Romana: don Andrea Malavolti riceve la nomina a parroco della parrocchia della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo alla Nave a Rovezzano, subentrando a don Brunetto Fioravanti; mons. Wieslaw Olfier sarà il nuovo parroco di San Frediano in Cestello succedendo a don Cristian Meriggi; don Francesco Catelani subentra al can. Giancarlo Lanforti come parroco della parrocchia dei Santi Giuseppe e Lucia al Galluzzo.Vicariato di Porta San Frediano: nuovo vicario parrocchiale nella parrocchia della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie all’Isolotto, in luogo di don Didier Ramanambahoaka, sarà don Lijo Peter Kannoth; a Sant’Angelo a Legnaia parroco viene nominato il can. Giancarlo Lanforti che sostituisce don Moreno Bucalossi; don Brunetto Fioravanti, pur in quiescenza, presterà la propria collaborazione a San Lorenzo a Ponte a Greve; nella parrocchia di Santa Maria al Pignone, dove cessa come vicario parrocchiale don Paul Kwaku Poku che rientra in patria, viene nominato parroco in solido don Giovanni Martini (di Enzo); don Mario Tomasello prende il posto di parroco a San Paolo a Soffiano, finora ricoperto da don Renzo Pistelli.Nel Vicariato di Rifredi, don Renato Barbieri è nominato vicario parrocchiale nella parrocchia dell’Immacolata e San Martino a Montughi succedendo a don Rolando Spinelli; don Antonio Gramigni subentra a don Servais Oyetunde Ayeni come vicario parrocchiale al Sacro Cuore al Romito e prenderà anche la cura di Santa Lucia a Trespiano come amministratore parrocchiale.Per il Vicariato di San Casciano – Tavarnelle – Montespertoli, questi i cambiamenti: don Jomy Sijo Padanilath viene nominato vicario parrocchiale nelle parrocchie di San Casciano; don Antony Bascal Selva Cruz subentra come amministratore parrocchiale a don Attilio Belladelli a San Jacopo a Sambuca e Santa Maria al Morrocco; don Francesco Bolognesi sarà il nuovo parroco di Santa Maria a Mercatale e Santo Stefano a Campoli in luogo di don Mario Tomasello; don Stefano Casamassima succede come parroco a don Serge Jonas Ombomi nella guida della parrocchia di San Pancrazio.Non ci sono variazioni nel Vicariato di San Giovanni.Vicariato di Scandicci: nella parrocchia di Gesù Buon Pastore a Casellina don Piero Pilo lascia l’ufficio di parroco e viene sostituito da don Giovanni Paccosi, che conclude il ministero di sacerdote “fidei donum” nella diocesi di Carabajillo in Perù, da dove è già tornato a Firenze don Paolo Bargigia, che, per quanto lo consentiranno le sue condizioni di salute, affiancherà don Paccosi come vicario parrocchiale insieme a don Noël Assayi.Nessuna nuova nomina o trasferimento interessa il Vicariato di Sesto Fiorentino – Calenzano.Nel Vicariato delle Signe si ha un solo cambiamento: don Didier Ramanambahoaka sarà amministratore parrocchiale di Santa Maria a Brucianesi e San Pietro a Porto di Mezzo, prendendo il posto di don Antony Bascal Selva Cruz.Infine, il Vicariato della Valdelsa Fiorentina: don Tomy Mani e don Jomesh Xavier vengono nominati vicari parrocchiali per l’unità pastorale di Castelfiorentino, servendo quindi anche le parrocchie di Maria SSs.ma Madre di Dio a Cambiano-Sala e Santa Maria Assunta a Petrazzi; don Rolando Spinelli sarà il nuovo vicario parrocchiale a san Tommaso a Certaldo in sostituzione di don Cristian Comini.Nella Curia arcivescovile e in altri compiti di carattere diocesano vengono fatte le seguenti nomine. Don Roberto Gulino –ormai prossimo al dottorato in teologia liturgica, e ci complimentiamo con lui – sarà il nuovo Segretario dell’Arcivescovo, subentrando a don Paolo Brogi, al quale desidero esprimere particolari sentimenti di gratitudine per le capacità, la disponibilità, la fedeltà e la riservatezza con cui ha assolto questo delicato servizio da quando sono giunto a Firenze, con una dedizione e un’amicizia che mi hanno aiutato non poco. Vice-Cancelliere dell’Arcidiocesi sarà nominato Don Mario Alexis Portella, con il quale ci rallegriamo avendo appena conseguito il dottorato in diritto canonico. Tra conferme e nuove nomine, questi sono i sacerdoti autorizzati a compiere esorcismi e i sacerdoti autorizzati per il previo ascolto delle persone che chiedono di incontrare un esorcista: esorcisti dell’Arcidiocesi per il prossimo quinquennio saranno don Francesco Saverio Bazzoffi, p. Raffaele Duranti, o.carm., d. Cristian Meriggi, can. Luigi Oropallo; sacerdoti designati per il previo ascolto, sempre per il prossimo quinquennio, saranno p. Gabriele Alessandrini, o.s.m., don Salvatore Alfieri, don Luigi Agostini, p. Alessandro Laini, a.a., p. Nicola Sozzi, o.carm. Da qualche settimana don Bledar Pio Xhuly è direttore dell’Ufficio diocesano per i pellegrinaggi, il turismo, lo sport e il tempo libero, subentrando a don Piero Sabatini. P. Renato Ghilardi, ofm, cesserà nei prossimi mesi da direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sanitaria – lo ringraziamo di cuore per il suo servizio in questi anni –, e il suo compito passerà a un’équipe formata da don Pierre Mvubu Babela, don Maurizio Pieri e don Luca Carnasciali, che avrà il ruolo di coordinatore dell’ufficio. Don Renato Barbieri sarà il nuovo responsabile del Centro diocesano di pastorale giovanile in sostituzione di don Alessandro Lombardi, mentre don Leonardo Tarchi continua come collaboratore. Con il trasferimento dell’Archivio storico diocesano nel complesso del Conventino, la cura dell’Archivio corrente dell’Arcidiocesi verrà affidata alla responsabilità di don Francesco Saverio Bazzoffi. Don Fabio Marella è stato nominato cappellano dell’Ospedale Pediatrico Meyer subentrando a don Luigi Bartoletti. Don Alessio Cintolesi affiancherà don Giampiero Costagli nell’assistenza spirituale all’Opera Francescana della Pietà al Virginiolo, con la nomina anche a parroco in solido dei Santi Martino e Giusto a Lucardo, servendo quindi questa parrocchia e quella dei Santi Donato e Lazzaro a Lucardo (Fiano).Tutte le nomine verranno decretate a far data da settembre; gli interessati si accorderanno per definire la data di uscita e di ingresso nei rispettivi uffici da effettuare nel corso di quel mese. Fino a quel momento ciascuno continuerà nel servizio pastorale che ricopre ad oggi. Invito tutti ad aiutare le comunità a comprendere che le scelte sono state fatte solo nell’interesse pastorale generale della diocesi, a cui ogni sacerdote e ogni parrocchia devono conformarsi con generosa disponibilità.Colgo questa occasione per informare anche che con il mese di settembre conclude il suo servizio come Economo diocesano il rag. Carlo Sarri. Gli esprimiamo profonda gratitudine per la competenza e la dedizione con cui in questi anni mi ha sostenuto nell’amministrazione dei beni dell’Arcidiocesi, soprattutto nell’impegno posto nel rendere sempre più trasparente la gestione delle risorse a nostra disposizione, un impegno che farà un ulteriore passo in avanti quest’anno con la certificazione del bilancio dell’Arcidiocesi. Nuovo Economo diocesano sarà Stefano Ciappelli, che fino ad oggi ha egregiamente collaborato con Carlo Sarri e offrirà quindi una sicura e valida continuità. Anche a lui il nostro grazie.Dall’elenco delle nomine relative alle parrocchie emerge che alcuni sacerdoti escono da incarichi ufficiali di ministero. Non mi piace dire che vanno in pensione, perché un prete non si pensiona, in quanto il nostro non è un mestiere ma uno stato di vita che non ci abbandona mai. Continuano quindi il loro ministero, in forme non più legate a uno specifico ufficio, ma sempre dedite al bene del popolo di Dio. Sono: don Luigi Bartoletti, don Attilio Belladelli, don Brunetto Fioravanti, don Piero Pilo, don Renzo Pistelli. Li ringraziamo per quanto finora hanno dato alla Diocesi e li sentiamo a noi vicini anche dopo la cessazione dagli uffici ricoperti.Alcuni trasferimenti si avranno anche tra i sacerdoti non italiani che sono tra noi per ragioni di studio e che operano nelle nostre parrocchie come vicari parrocchiali o collaboratori; ma questi cambiamenti andranno perfezionati nei prossimi mesi, tenendo conto dei nuovi arrivi. Quanto ai sacerdoti giunti tra noi da altri paesi come “fidei donum” per servizio pastorale, di alcuni di loro ho già segnalato le rispettive nuove destinazioni; il servizio pastorale di altri è invece ancora in via di definizione.Salutiamo ed esprimiamo gratitudine ai sacerdoti non italiani che sono rientrati, ovvero rientreranno in questi mesi o all’inizio del prossimo anno pastorale, nella loro patria al termine degli studi o del servizio pastorale a Firenze: don Antony Okon Abel (dioc. Uyo, Nigeria), finora a San Michele a Pontorme; don Mathieu Cossi Aifan (arcidioc. Cotonou, Benin), finora a Santa Maria a Coverciano; don Martin Usen Akpan (dioc. Uyo, Nigeria), finora a San Michele a Pontorme; don Augustin Cesar Essebi Ebua Ya Ton (arcidioc. Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo), finora a San Martino a Sesto Fiorentino; don Samuel Tibingar Mbairabe (arcidioc. N’Djamena, Repubblica del Tchad), finora ai Santi Martino e Giusto a Lucardo); don Hervé Mamboueni Mboumba (dioc. Nkayi, Repubblica Democratica del Congo), finora a San Giorgio al Ferrone e a San Giuseppe Art. al Passo dei Pecorai; don Paul Kwaku Poku (arcidioc. Kumasi, Ghana), finora a Santa Maria al Pignone.Formulo un vivo augurio a quanti hanno ricevuto una nuova nomina; il loro servizio pastorale e quello di quanti restano nel precedente incarico sia accompagnato dalla comune preghiera e dall’impegno di generosa e fattiva collaborazione. Un posto speciale nella nostra preghiera vogliamo riservarlo ai confratelli malati, giovani e anziani, tra cui sentiamo particolarmente vicino al nostro cuore, con immensa gratitudine e profondo affetto, il caro card. Silvano Piovanelli.A tutti voi giunga la mia gratitudine e il mio incoraggiamento.Veglino sul nostro ministero, con la loro intercessione, Maria Ss.ma Annunziata e tutti i nostri Santi e Beati fiorentini.Giuseppe card. BetoriArcivescovo di Firenze