Firenze

Firenze: Messa in suffragio di Maria Cristina Ogier

Mercoledì 8 gennaio a San Miniato al Monte

Maria Cristina Ogier sul battello realizzato per le missioni francescane in Amazzonia

Arriva poco dopo l’apertura del Giubileo quest’anno l’anniversario della scomparsa della giovane venerabile fiorentina Maria Cristina Ogier. Per ricordarla, verrà celebrata una messa l’8 gennaio alle ore 18 nella basilica di San Miniato al Monte presieduta dal vicario generale dell’arcidiocesi di Firenze, mons. Giancarlo Corti, a cui è invitata tutta la cittadinanza. In quest’occasione l’Istituto Maria Cristina Ogier renderà note le iniziative attraverso le quali la venerabile si farà vicina ai fiorentini in questo anno giubilare.
Non tutti, infatti, in città riescono ad associare al nome della giovane una storia ben precisa. Nata nel 1955, all’età di quattro anni le venne diagnosticato un tumore al cervello, che non le impedì di spendersi senza riserve per gli altri malati. Con i gruppi parrocchiali, li andava a trovare sul territorio fiorentino, come dama dell’Unitalsi li accompagnava nei loro viaggi della speranza a Lourdes, coltivando le amicizie che nascevano con fitti scambi epistolari durante il resto dell’anno. Grazie ad una di queste e ai suoi contatti con il missionario cappuccino padre Pio Conti, nacque l’idea, divenuta realtà, di creare un battello adibito ad ospedale per aiutare le partorienti dell’Amazzonia, dove l’unica via di comunicazione era quella fluviale. La sua attenzione alla vita nascente spinse il padre, primario di Ginecologia e Ostetricia a Careggi, ad impegnarsi per la creazione del primo Centro di aiuto alla vita a Firenze, che oggi porta il suo nome. Nella Cappella delle Stimmate della basilica di San Lorenzo, il 10 ottobre del 1973 divenne Terziaria Francescana. L’8 gennaio del 1974 si spense a Roma all’età di 19 anni. Le sue spoglie oggi riposano nella basilica di San Miniato al Monte. Papa Francesco il 20 maggio 2023 ha autorizzato il Dicastero delle cause dei santi a promulgare anche il Decreto riguardante le virtù eroiche della serva di Dio Maria Cristina Ogier, che è così diventata venerabile.
Dopo la sua morte, sono nate a Firenze due case per persone con disabilità, che lei sognava belle come casa sua, di cui oggi è rimasta la Casa famiglia Maria Cristina Ogier in via Benedetto Fortini. Portano il suo nome un orfanotrofio a Minsk, in Bielorussia, due scuole, in Brasile e in Bolivia, e un Centre de santé in Repubblica Democratica del Congo, nel villaggio di Nkongolo Monjii. Il Centro, nato nel 2021 per assistere le partorienti, è stato da poco ingrandito con un padiglione di medicina generale. È stato realizzato dall’Ets “Grazie a piene mani”, grazie al contributo dell’Istituto Maria Cristina Ogier, della Fondazione Cr Firenze, della Fondazione Meyer, della Fondazione “Il Cuore si scioglie” e dell’aiuto di tanti privati. Riceve periodicamente farmaci e materiale sanitario grazie all’opera del Centro missionario medicinali di Firenze.