Firenze

Firenze: Madonnina del Grappa, sabato 6 giugno Messa in ricordo di don Giulio Facibeni

Il 2 giugno, per l’Opera Madonnina del Grappa, non è un giorno come un altro: è il giorno della festa, nel senso più vero del termine; è il giorno dell’intimità degli affetti e della comunione con il Venerabile Don Giulio; è il giorno della nascita, da quel lontano 1958, della missione affidata dal “Padre” ai suoi figli, amati e formati per raccogliere questa umile ma preziosa eredità. E ogni 2 giugno è occasione, di conseguenza, per una rinascita, per un nuovo inizio, con l’aggiunta, ogni anno, di uno spirito e di una forza sempre nuovi».  Lo scrivono i sacerdoti dell’Opera Madonnina del Grappa, nella lettera con cui annunciano che «anche in questo 2020, in mezzo alle difficoltà e ai dolori per la crisi dovuta all’emergenza sanitaria, quale luce per il nostro cammino, questa giornata rimane certezza e ci vedrà riuniti, certamente tenendo conto delle misure di contenimento in atto a prevenzione del contagio. È così che, il primo sabato utile, 6 giugno, alle ore 18, festeggeremo questa ricorrenza esclusivamente attraverso il momento più solenne, quello della Messa, concelebrata dai sacerdoti dell’Opera».La celebrazione avrà luogo all’aperto, lungo il viale dell’Opera, nel tratto che va dalla cappellina alla statua della Madonnina del Grappa, all’altezza del numero civico 28 di Via delle Panche. I posti saranno molti; «ci consola però sapere – si legge ancora nella lettera – che, nella comunione spirituale, in tanti saranno comunque uniti all’altare e a Don Giulio in quel momento così speciale. Alla prima occasione possibile, speriamo già a settembre, tenendo conto degli sviluppi della situazione sanitaria, sarà possibile aggiungere quel prezioso momento conviviale di festa che ogni anno ha caratterizzato questa giornata».