Vita Chiesa

Firenze, l’altare della Messa del Papa sarà realizzato dai detenuti

«Per la Messa del Papa – ha spiegato l’Arcivescovo di Firenze – serviranno un altare e un ambone. Ho deciso di chiedere ai detenuti di Sollicciano e ai ragazzi di Villa Lorenzi di realizzarli. Una richiesta che ha trovato l’adesione delle autorità del carcere e dei detenuti, che ringrazio, come pure la direzione e i ragazzi di Villa Lorenzi. Mi sembrava significativo che accanto al Papa potessero esserci due segni che rimandano alla periferia umana a cui il Papa ci richiama, due situazioni di particolare disagio, marginalità, problematicità ma anche di speranza, perché fabbricare qualcosa significa essere in una prospettiva di futuro e non semplicemente di chiusura».

Il compito di elaborare il progetto è stato affidato a Riccardo Damiani, uno degli architetti che hanno frequentato il master in architettura sacra alla Facoltà teologica per l’Italia centrale. «Ne è venuto fuori un progetto – ha spiegato il cardinale Betori – che è legato alla nostra tradizione fiorentina, con la purezza delle linee che richiama la Firenze storica, il nostro Battistero, fino alla storia più recente, quella rappresentata da Giovanni Michelucci. Un progetto che esprime anche la situazione di costrizione, di volontà di uscita, di recupero, di resurrezione».

L’altare avrà una scansione geometrica, da cui si staccano delle colonne che richiamo le sbarre del carcere: anche il crocifisso sarà dietro le sbarre, per ricordare la situazione di prigionia vissuta anche da Gesù. Sull’ambone invece ci sarà una spada-croce, simbolo della forza dirompente della Parola di Dio.

L’altare del Papa, ha spiegato Betori, sarà montato nello Stadio con le spalle alla curva Fiesole, dove di solito siedono i tifosi della Fiorentina e che invece quel giorno sarà riservata  agli studenti. Il Papa siederà su una sede che riproduce quella della Cattedrale di Firenze, su cui si dice abbia seduto Sant’Antonino Pierozzi.